IDV: INDIGNAZIONE PER LA SOPPRESSIONE DELLA DIREZIONE PROVINCIALE DELL'INPDAP

Italia dei Valori Rieti

Il Direttivo Provinciale IDV di Rieti esprime la propria indignazione non solo per la soppressione della Direzione Provinciale dell’INPDAP, ma anche per la mancanza dell’opportuna reazione prima politica e poi popolare di fronte a notizie come questa.

In questo modo, nell’indifferenza generale, inizia l’ennesimo smantellamento di un Servizio al Cittadino Reatino, nella fattispecie quel Cittadino che presta ed ha prestato il suo lavoro nella Pubblica Amministrazione.

Come IDV sentiamo l’esigenza di stigmatizzare anzitutto le bugie del governo nazionale, che sostiene di non mettere le mani nelle tasche degli Italiani quando poi promuove, di fatto, una spesa pubblica senza controllo ed un taglio indiscriminato orizzontale dei Servizi (sanità, scuola, giustizia, sicurezza,… servizi al Cittadino).

Vogliamo tradurre il termine “tagli indiscriminati orizzontali”? Vuol dire tagliare i servizi a danno delle classi sociali meno abbienti, a danno dei lavoratori a reddito fisso ed ai pensionati, prima di tutto.
Noi dell’Italia Dei Valori siamo vicini ai Pensionati ed a tutti coloro che subiranno le conseguenze di questo come di tutti gli ingiusti provvedimenti di questo governo.
Stiamo parlando di una debacle totale della logica culturale del governo (e di tutta la pseudo-destra berlusconista), di una ingiustizia sociale diffusa, di una frantumazione sociale, di una precarietà e di una illegalità che è divenuta ormai un elemento strutturale di governo, una modalità contro cui i Cittadini Onesti si sentono impotenti.

Noi dell’IDV vogliamo una reale politica sanitaria, sociale, imprenditoriale, industriale, scolastica, agricola…. In una parola, vogliamo una Politica. Il galleggiamento giornaliero nel nulla delle idee e delle capacità sta portando ad una situazione insostenibile, in cui il povero non è solo chi non lavora, ma anche chi lavora onestamente ma non riesce ad andare oltre una precaria sussistenza.

Di fronte a questo quadro servono idee. Noi dell’IDV proponiamo di investire nello sviluppo territoriale, che comporta, per esempio, offrire servizi internet e telefonici gratuiti alla Cittadinanza, introdurre i Buoni Locali di Solidarietà che permettano la valorizzazione dei prodotti locali, pensare ad un nuovo modello di Città Solidale. Ma, prima di tutto, occorre andare oltre gli stantii steccati di partito e creare uno spirito analogo a quello Costituente, in cui sensibilità diverse portarono a convergere su Leggi giuste, condivise e solidali nel nome del Bene Comune e del futuro dei nostri figli.