“Non è certo che con la qualità si esca dalle difficoltà ma è certo che senza qualità non si torna a crescere, quindi non a caso abbiamo voluto presentare alcune aziende che rappresentano “buone pratiche imprenditoriali”, guidate da uomini e donne che hanno individuato con chiarezza la propria mission aziendale, una mission che punta in maniera forte sul binomio qualità-territorio”.
Così il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, ha sintetizzato l’obiettivo del convegno “Economia-Occupazione-Qualità: una sfida per il futuro” organizzato dalla Camera di Commercio di Rieti in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Rieti e svoltosi ieri presso l’Aula consiliare del Comune.
Un convegno che ha visto l’intervento del sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, del presidente del Consorzio industriale della provincia di Rieti Andrea Ferroni, di Marco Lorenzoni, presidente della C.L.A.R. (Centrale del Latte di Rieti) di Chiara Castelli, manager dell’azienda S.A.N.O. di Accumoli, di Emanuela Laurenzi, responsabile commerciale della Birra Alta Quota di Cittareale, di Stefano Petrucci, presidente del Consorzio Sabina DOP.
Dagli interventi è emersa la presenza, con diverse sfumature, in tutte le realtà aziendali del settore agroalimentare, di alcuni “ingredienti” che hanno consentito di poter affrontare con successo le sfide di un mercato in cambiamento non solo dal punto di vista della concorrenza esterna, ma anzitutto dalla sempre maggiore consapevolezza dei consumatori e della richiesta, proveniente dagli stessi, di prodotti non solo buoni e sicuri ma anche con quel qualcosa in più che si trova nelle storie vissute dagli imprenditori.
Un valore aggiunto fatto di ricerca continua della qualità ma anche di umanità, di attenzione alle materie prime ed ai processi di lavorazione ma anche di amore per il proprio territorio.
“Ecco quindi che il prodotto diventa un volano di promozione territoriale, con imprenditori sempre più nodi di una rete di presidio e tenuta economica per intere popolazioni”, ha detto Regnini. Questo percorso, come sottolineato da Marco Lorenzoni non può che essere realizzato vedendo istituzioni ed imprenditori collaborare. “Gli imprenditori – ha detto Lorenzoni – prima ancora di interventi economici pubblici, chiedono norme chiare che garantiscano procedure e tempi certi”.