A Castelnuovo di Farfa non solo il Museo, ma anche calore e affetto degli abitanti

Invitati a partecipare alla presentazione alla stampa del Museo dell’Olio di Castelnuovo di Farfa siamo stati, fin da subito, accolti come amici di vecchia data, come persone con le quali andare la domenica a pranzo insieme tra chiacchiere e sorrisi. Perchè sono così i castelnovesi, calorosi, gentili, appassionati e fraterni.
Un paese con meno di duemila anime che accolgono i visitatori aprendo le porte delle loro case, promettendoti un ciambellone alla cioccolata quando tornerai da loro, e per questo ringraziamo la simpaticissima signora Teresa, che ti fanno sentire a casa anche se la tua dista più di 40 chilometri.
Sono queste le realtà che vanno valorizzate e protette, sono queste le realtà sulle quali si fonda l’Italia e che ti fanno rendere conto di come al mondo caotico, freddo e pieno di spine ce n’è un altro parallelo e a sé stante. Questo secondo mondo è quello nel quale ci siamo sentiti immersi ieri per tutta la durata della visita e del pranzo in compagnia della Pro Loco e degli organizzatori. Un mondo fiabesco dal quale non vorresti più uscire.
Desia, presidente dell’Associazione Rearte e gestore del Museo, ha coordinato con maestria e senza invadenza la giornata di presentazione, lasciando spazio all’arte. La macchina da lei gestita, con l’aiuto dei suoi due angeli custodi Valentina e Serena, ha camminato perfettamente spedita verso la scoperta dell’oro e della storia di Castelnuovo di Farfa, l’olio.
Insieme a queste tre simpaticissime ragazze abbiamo conosciuto Giuseppe, volontario originario di Roma ma ormai castelnovese d’adozione,visto il grande amore che ha per il paese sabino da più di setti anni. Con la sua forza, energia, costanza, sta contribuendo all’esportazione sul territorio reatino e non solo del Museo dell’Olio e del borgo.
Infine un caloroso abbraccio alle signore Teresa, Daniela, Stefania e Franca le quali hanno preparato un pranzo con i fiocchi e una quantità enorme di buonissimi dolci rigorosamente preparati con l’olio D.O.P. della Sabina. Dolci che hanno chiuso una magnifica giornata in compagnia di persone che hanno lasciato in bocca un retrogusto di famiglia e di bene.
Con l’occasione invitiamo tutti i nostri lettori a visitare il 4 e il 5 giugno Castelnuovo di Farfa che si tingerà di colori e fiori per “Fiorile 2016”, evento giunto alla sua sesta edizione. Cultura, gastronomia, musica e soprattutto piante e fiori con i quali i castelnovesi adorneranno il loro borgo (LEGGI).
Un grazie speciale a: Teresa, Daniela, Valentina, Desia, Serena, Giuseppe, Stefania, Franca e Matteo.
Il direttore
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