Cinque nomadi di origine rumena, tutti domiciliati a Roma, si sono concessi una trasferta a “Val Caprina” di Borgorose dove sono entrati all’interno di un’azienda dismessa, già sottoposta a custodia giudiziale, trafugando materiale elettrico e ferroso per un valore intorno ai 15 mila euro.
Qualcosa però è andato storto per loro, infatti una pattuglia dei Carabinieri di Borgorose ha notato movimenti sospetti all’interno dell’azienda e ha lanciato l’allarme. Immediatamente sono accorsi una pattuglia della stazione di Pescorocchiano e il personale del Corpo Forestale dello Stato di Borgorose che transitava in zona e congiuntamente sono entrati in azione cogliendo con le mani nel sacco i 5 romeni di età compresa tra i 20 e i 40 anni, risultati poi essere tutti dimoranti nel campo nomadi di Roma Foro Italico.
La refurtiva è stata interamente recuperata e riconsegnata all’avente diritto, ossia al custode giudiziale ,mentre per i cinque il Pubblico Ministero di turno, dopo le formalità di rito, ne ha disposto gli arresti domiciliari presso il citato campo nomadi romano.