I pendolari chiedono efficenza e sicurezza, diversamente intervenga la Magistratura

Abbiamo letto sui giornali nei giorni scorsi richieste di privatizzazione, risanamento aziendale ed “eccesso” di attenzioni nel reatino per il trasporto pubblico Cotral. Pur non contestando i dati forniti dai vertici aziendali sul risanamento in atto, vorremmo far presente alla Dott.ssa Colaceci, Presidente Cotral, che l’eccesso di attenzione esiste e non cesserà: noi abbiamo il trasporto su gomma come unico collegamento diretto con la Capitale, “primato” nazionale per Rieti.
I pendolari chiedono efficienza e qualità del trasporto pubblico degne di un paese civile, a prescindere da chi lo effettui: efficienza, qualità e sicurezza sono un nostro diritto, per il quale non rinunceremo mai a batterci. E quando si assiste ad avvenimenti come quello di venerdì scorso -con il distacco sulla Salaria di un portellone di un pullman Cotral- i dubbi mai sopiti sulla sicurezza dei mezzi aumentano. Non è nostra intenzione passare per gli sciacalli di turno; però è nostro dovere chiedere a Cotral di procedere con le verifiche tecniche del caso per risalire ai motivi di questo fatto gravissimo e per prevenirne altri anche peggiori in futuro. Laddove l’Azienda fosse impossibilitata ad intervenire con le proprie risorse, lo faccia la Magistratura.
Non possiamo accettare la semplice giustificazione circa la vetustà del parco mezzi. Ne’ possiamo accettare che in tutto questo disastro, chi dovrebbe intervenire e dare risposte certe ai cittadini, anche sulla qualità del servizio intermodale con la Fl1, si trinceri dietro un silenzio assordante: un silenzio interrotto solo dalle dichiarazioni del Presidente Zingaretti con l’assicurazione dell’arrivo di pullman nuovi entro marzo, smentita ormai dal tempo che scorre e alla quale non abbiamo mai creduto! La Regione Lazio, se c’è, batta un colpo e ci dica apertamente come intende gestire l’emergenza e si pronunci finalmente in maniera chiara ed inequivocabile su una data certa circa l’arrivo dei nuovi mezzi, che non può più ridursi ad ipotesi.
CPR- Comitato Pendolari Reatini