“Al consiglio comunale di sabato scorso (25 settembre), l’opposizione non ha partecipato e questo comportamento ha indispettito il sindaco e i consiglieri di maggioranza del Comune.
Inoltre, nella notte di quel sabato, come sa fare la sinistra, sono stati affissi degli stampati contro la passata amministrazione.
A distanza di un anno e mezzo, l’amministrazione Iannelli, che ha illuso l’elettorato promettendo mari e monti in modo poco ortodosso, oggi si giustifica affermando che ci sono debiti lasciati dall’amministrazione Gentili e per questo non si possono fare lavori.
La verità è ben diversa. L’amministrazione Gentili ha lasciato dei finanziamenti pari a 1milione e 254mila euro, di cui 800mila per il completamento della nuova sede comunale, 247mila per la fitodepurazione del Fosso Cerreto, 150mila per la messa a norma della scuola media “Marco Polo”, 40mila e 17mila per la protezione civile.
Il periodo di commissariamento ha creato una situazione debitoria di 188mila euro ed è stato utilizzato un credito Iva (non richiesto a rimborso) di 100mila euro per aumentare le spese correnti sui capitoli di bilancio, peggiorando la situazione contabile.
Sei consiglieri su nove (compreso il sindaco) e l’assessore esterno, risiedono a Roma e sono presenti in Comune, non sempre, il sabato dalle 11 alle 13, delegando ad altri nel resto della settimana.
Amministrare il Comune richiede tempo, fermezza, correttezza e chiarezza. È proprio il caso di dire che ‘chi semina vento raccoglie tempesta”.