“Lo scorso luglio la Fim e la Cisl Fp avevano salutato favorevolmente la firma di un Protocollo d’intesa tra l’Ente Provincia e il Tribunale di Rieti per la collocazione, all’interno di quest’ultimo, di quindici lavoratori in cassa integrazione e mobilità.
L’apprezzamento espresso in quell’occasione -spiega Giuseppe Ricci con delega al mercato del lavoro della Cisl di Rieti- derivava dai risvolti occupazionali che tale iniziativa avrebbe apportato nel settore della Giustizia che, come è noto, versa in una situazione di carenza di risorse umane e di mezzi e più in generale, nei riguardi di tutti quei lavoratori reatini che si trovano in grave difficoltà economica.
All’indomani della firma del Protocollo chiedemmo -continua Ricci- di essere convocati al più presto, unitariamente ai rappresentanti di Cgil e Uil, per ragionare sui criteri del bando la cui pre-selezione, ci venne assicurato dalla stessa Provincia, sarebbe passata attraverso i Centri per l’impiego dell’Ente entro qualche giorno, ovvero prima della fine di luglio.
Visto che siamo ad ottobre e di quel bando non vi è traccia -continua Ricci- mentre le organizzazioni sindacali ancora attendono di essere convocate per ragionare sui criteri da adottare prima di procedere alle pre-selezioni, la Cisl chiede alla Provincia di Rieti, che proprio attraverso l’Ufficio per l’impiego avrebbe dovuto attivarne l’iter, di conoscere l’evoluzione del percorso procedurale adottato sino ad oggi. La speranza, è che gli oltre due mesi d’attesa intercorsi dalla stipula del Protocollo non risultino vani”.