Una magnifica giornata. Piena di sole, di lingue e dialetti, colori, entusiasmo e passione. E con numeri da capogiro. In estrema sintesi è questa la cifra finale dell’undicesima edizione della Granfondo Internazionale Città di Fara in Sabina “VOLCHEM”, gara che oggi a Passo Corese (RI) ha assegnato i titoli di campione italiano di granfondo e mediofondo FCI.
Partiamo dai partecipanti. Iscritti in 1600, tondi tondi, sono stati 1293 a prendere il via stamattina, divisi in due gruppi. Quelli impegnati a darsi battaglia per la conquista della maglia tricolore FCI e quelli di tutti gli altri Enti della Consulta, scattati dieci minuti dopo. Con più calma, infine, sono partiti i cicloturisti, una cinquantina con ogni tipo di bicicletta ed un progetto di 38 chilometri di percorso su e giù per la Sabina.
Le gare sono state un pò la fotocopia una dell’altra; la medio fondo ha visto l’arrivo in coppia di Manuel Fedele e Davide D’Angelo, entrambi del Team Go Fast. I due si sono involati a più di trenta chilometri dal traguardo. Poi la difficile decisione su chi avrebbe conquistato la maglia tricolore, visto che i due corridori appartengono alla stessa categoria oltre che alla stesa squadra; la cronaca consegna comunque il successo e il titolo di campione italiano a Manuel Fedele.
La gran fondo si è sviluppata su una fuga a tre, iniziata lontanissimo dal traguardo. Protagonisti; Roberto Cesaro, poi costretto ad arrendersi il salita, ed i compagni di squadra Michele Scotto D’Abusco e Vincenzo Pisani, del Team Terenzi. Per sottolineare il valore dell’imprese del terzetto iniziale e poi della coppia al traguardo va detto che la loro fuga è iniziata a ben 110 chilometri dalla meta. La gara ha visto il successo di Vincenzo Pisani, quasi mano nella mano con Michele Scotto D’Abusco. Appartenendo a due diverse categorie la maglia tricolore l’hanno così conquistata tutti e due. Nella corsa degli Enti il successo è stato conquistato da Stefano Borgese (granfondo), che ha firmato una cavalcata solitaria, altrettanto bella, di 110 chilometri.
Tantissime le note finite sul taccuino, tutte molto belle da raccontare.
Il via è stato dato dal sindaco di Fara Sabina, Davide Basilicata, dal presidente della FCI Renato Di Rocco, dal presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il presidente del CRL Antonio Mauro Pirone. C’erano anche tanti beniamini del pubblico, da Gigi Sgarbozza, che si è impegnato nella cicloturistica, ad Alessandra Sensini, medaglia d’oro, argento e bronzo a diverse Olimpiadi, oltre a Titoli mondiali ed Europei in gran quantità. La campionessa di windserf ha pedalato con un assistente speciale; Gianluca Santilli, presidente della SAN FCI. Quindi Luigi Bielli, collaboratore di Fausto Scotti nella nazionale italiana di ciclocross, che a Fara Sabina ha accompagnato una squadra molto particolare; la squadra dell’Università Luiss composta da sette corridori, tutti studenti dell’ateneo in cui si praticano istituzionalmente ben 14 diverse discipline sportive. Di tutto il programma di sport ci parla Madalina Circea, tre lingue perfettamente parlate, oltre al rumeno sua lingua madre: “il programma è bellissimo – ha detto a fine gara – in bicicletta facciamo due uscite a settimana tutti insieme e Luigi Bielli ci segue negli allenamenti. Cicli Montante ci assiste in tutto così come l’Università che si impegna molto per lo sport”. Proprio un bel progetto quello dell’università della Confindustria che vanta la squadra di basket addirittura in serie B.
Alla partenza si è visto anche il professionista Jakub Marekzo, della Southeast Venezuela. Altre immagini da consegnare alla storia di questo bellissimo campionato italiano: l’arrivo ripetuto di Manuela Lezzerini, per ragioni televisive. Stefano Colegè, con un passato da sogno tra i professionisti e neo campione italiano, Sabrina Di Lorenzo, che ha festeggiato il compleanno in bicicletta, il pubblico delle grandi occasioni, lo spot di Luigi Bielli sulla campagna : “io mi faccio notare.. e tu?” in favore della sicurezza in bicicletta. Poi Laura Multineddu che, invece dello scudetto tricolore, suo malgrado si è cucita addosso cerotti un po’ ovunque e infine l‘assessore a pedali, Marco Marinangeli che, come sempre, vince la sua personalissima gara nel non farsi raggiungere dai corridori della granfondo, lui che pedala la medio fondo. Anche stavolta ha vinto, seppure d’un soffio. Da non dimenticare; la vigilia della gara, sabato, giorno dedicato alla consegna dei pacchi gara, è stata caratterizzata dalle gare dei bambini; come dire oggi organizziamo le gare per i più grandi …. ma al Pedalatium pensiamo già al futuro.
Infine un enorme ringraziamento alle forze dell’ordine, ai volontari, all’amministrazione tutta di Fara in Sabina, ai cittadini di passo Corese, ai pochi automobilisti in fila ma soprattutto una fortissima stretta di mano agli organizzatori, a cominciare dall’inesauribile Paolo Imperatori, che ha davvero pensato proprio a tutto. Persino ad inserire una salita nel percorso che in tanti hanno voluto conoscere bene… camminandola con tutta calma e pensando spesso proprio a lui che ha firmato il percorso.
GF Fara in Sabina, una granfondo da 10 e lode, come ha postato su Fb Elvezio Pierandi, uno che di granfondo se ne intende davvero tanto.
Tutti i campioni:
Gran fondo
ELMT: Fabrizio Venezia (Team Terenzi)
M1: Michele Scotto D’Abusco (Cicli Terenzi)
M2: Vincenzo Pisani (Team Terenzi)
M3: Francesco Pizzo (Città di Misterbianco)
M4: Antonio Tondi (Sca Offfida)
M5: Giovanni Riccioni (Vale Siciliana)
M6: Giancarlo Meloni (Il Fornaio Atzori)
M7: Luciano Placidi (Vigili del Fuoco)
W1: Elena Cairo (AS Roma Ciclismo)
W2: Barbara Genga (Fausto Coppi)
Medio fondo
M1: Manuel Fedele (Team Go Fast)
M2: Emanuele Marianeschi (Vigili del Fuoco)
M3: Fabrizio Giardini (Monarca Trevi)
M4: Fabio Giusti (Effetto Ciclismo)
M5: Stefano Colagè (Team Bike Emotion)
M6: Giovanni Riccioni (Fausto Coppi)
M8: Ruggero Gialdini (Guidizzolo)
W1: Valentina Pezzano (AS Roma Ciclismo)
W2: Emanuela Lezzerini (AS Roma Ciclismo)
EWS: Calzoni Sonia (Esercito)