L’estate ha visto la Rete Italiana di Cultura Popolare attraversare l’Italia alla scoperta e per valorizzare la cultura popolare. Ora il festival approda nella provincia di Rieti e, più precisamente, nella prestigiosa cornice del Festival Regionale del Canto a Braccio che per il quinto anno consecutivo si svolge a Borbona.
Un Festival nato dalla volontà di dare vita ad un evento culturale fortemente legato con il territorio, un appuntamento che vuole recuperare una pratica, quella dell’improvvisazione poetica, radicata alla tradizione reatina.
Il Festival di Borbona si inserisce in un progetto più ampio, a livello non solo locale ma regionale, che intende riportare alla luce e valorizzare un immenso patrimonio di conoscenza, quello della cultura popolare. Dal 24 al 26 settembre saranno anche operatori, artisti e progetti della Rete che animeranno la manifestazione, alcuni dei quali ‘provenienti’ dal Festival Internazionale dell’Oralità Popolare che lo scorso giugno si è svolto a Torino, su iniziativa della Rete stessa.
Tre giorni ora per incontrare e partecipare il canto a braccio, tradizione ma anche innovazione, appropriazione della memoria da parte dei giovani che entusiasticamente la accolgono. Al punto che dal Festival di Borbona è già nata una scuola di improvvisazione poetica che ne insegna le tecniche e le basi.
Programma:
in piazza Concezio Colandrea
Venerdì 24 settembre
Ore 21.30 Alla Bua in concerto
Gli Alla Bua nascono dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si sono formati tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto a Santu Lazzaru, nelle tipiche feste nelle curti fatte di vino, voci spiegate e incessanti tamburelli.
Hanno partecipato all’ultima edizione del Festival OP (Oralità Popolare ) a Torino.
Sabato 25 settembre
Ore 16.30 Poesia tra scoperta e ricordo: “maratonina” con la partecipazione di anziani e giovani.
Ore 21 Competizione canora tra i poeti a braccio.
Questi sono i momenti in cui la Rete esprime meglio la propria identità. Incontro e scambio tra generazioni, recupero della piazza come agorà, competizione che sa di spettacolo e divertimento comune. Così si tramanda la memoria oltre le ‘cattedre’.
Domenica 26 settembre
Ore 16.45 I Poeti a Braccio incontrano il Free Style
E ancora un momento tipico del lavoro della Rete. Qui l’incontro avviene non solo tra generazioni ma tra culture apparentemente opposte, lontane. Si sono invece incontrati lo scorso anno e ritornano, i giovanissimi rappers e gli anziani cantori ed è nato un feeling che ogni volta dà luogo ad affascinanti jam session a cui il pubblico assiste e partecipa.