Tre giorni impegnativi per l’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti impegnato a vivere, dal 16 al 18 marzo a Roma, le Olimpiadi della Robotica e la Romecup 2016.
La scuola diretta da Daniela Mariantoni partecipa con studenti che nel corso dell’anno si sono ritrovati tra le mura scolastiche anche al di fuori delle ore di lezione.
“Hanno capito che maggiore è il loro impegno e migliori sono i risultati ottenuti” dicono dalla scuola di viale Fassini, ricordando come due anni fa già alcuni studenti portarono a casa un premio di 1000 euro.
Questa volta sono tre i team in gara, c’è Pier Paolo Tatti, frequentante il liceo scientifico opzione scienze applicate, che presenta il robot Esploratore Rosatelli Junior in grado di esplorare un percorso evitando gli ostacoli e rilevando eventuali luci.
Simone Scanzani, dell’istituto tecnico tecnologico articolazione automazione presenta il robot Esploratore Rosatelli Senior, in grado di esplorare un percorso evitando gli ostacoli, rilevare luci, vapori di alcol etilico e suoni a 4KHz.
Il terzo team è costituito da Maurizio De Cicco, Eugenio Facciolo, Silvio Cifone e Matteo Clemente del liceo scientifico, opzione scienze applicate. I quattro presentano il robot Rescue Rosatelli in grado di seguire un percorso, evitare ostacoli e simulare una situazione di salvataggio di una vittima da un ambiente.
Questa sarà inoltre una settimana impegnativa anche per altri studenti del Rosatelli che hanno partecipato alla realizzazione del progetto “Dalla soffitta al Laboratorio” selezionato come uno dei migliori progetti della Maker Faire di Roma. Venerdì prenderanno parte alla conferenza stampa presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dove sarà presentata la nuova edizione della fiera degli inventori, dei creativi e della manifattura digitale in programma alla Fiera di Roma dal 14 al 16 Ottobre 2016.
Nella sede del Miur due giovani rappresentanti dell’Istituto Rosatelli avranno modo di incontrare anche il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e il Commissario UE alla Digital Economy Gunther Oettinger relazionando sul progetto “Dalla soffitta al laboratorio” che riprende i classici giochi dimenticati in soffitta per farli tornare a vivere con un restyling tecnologico.