I Carabinieri della stazione di Passo Corese, lo avevano denunciato nel mese di novembre del 2015, quando aveva tentato di estorcere del denaro ad un cittadino del Bangladesh aggredendolo con calci e pugni ed infine opponendo una forte resistenza nei confronti dei militari intervenuti, allo scopo di evitare l’identificazione.
Si tratta di V.D.S., cittadino rumeno del 1999 residente in “Sabina”, che in quell’occasione al termine dell’attività investigativa era stato affidato all’esercente la potestà genitoriale. A seguito di quell’episodio, l’11 febbraio 2016, la Procura per i minorenni, ne aveva disposto il collocamento in una comunità presso una struttura di Roma.
Il giovane, evidentemente refrattario ad ogni regola, si era subito allontanato dalla struttura facendo perdere le proprie tracce. Pertanto la stessa Autorità Giudiziaria inaspriva il provedimento emettendo nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare in carcere.
I militari di Passo Corese, al termine di serrate indagini e dopo alcuni giorni di servizi di appostamento e osservazione, sono riusciti ad individuarlo a Mentana e ad acciuffarlo. Il rumeno dopo le formalità di rito è stato tradotto presso il carcere minorile di Casal del Marmo a Roma.