L' UDC REATINA CONDIVIDE PIENAMENTE I CONCETTI DEL LEADER NAZIONALE

Pierferdinando CasiniL’assemblea nazionale degli amministratori locali dell’UDC tenutasi ieri a Roma, cui ha partecipato una cospicua rappresentanza di eletti nei consigli provinciale e comunali del Reatino e della Sabina,  ha stabilito che, per quanto riguarda il prossimo rinnovo delle cariche di Anci ed Upi, l’UDC lavorerà per eleggere un moderato a capo di così importanti associazioni di enti locali. Insieme ai vertici nazionali dell’Associazione dei Comuni Italiani e dell’Unione delle Province, saranno rinnovate anche le rappresentanze regionali di tali istituzioni.

A tale riguardo ed in entrambi i consessi, gli eletti UDC saranno determinanti a definire la maggioranza nel momento della votazione, sia nel caso si eleggesse un rappresentante Pdl che Pd. Per il Lazio, l’Udc reatina punta a realizzare un accordo che dal lato programmatico veda inseriti alcuni punti qualificanti dell’azione politica dei democratici cristiani laziali ed in primo luogo la famiglia, il lavoro, la scuola e l’università, nonché la instaurazione di un clima politico meno infuocato e più collaborativo di quello attuale.

A conclusione dell’assemblea UDC, i rappresentanti reatini di sono ritrovati a condividere interamente i concetti espressi dal leader nazionale Pierferdinando Casini, che ha ribadito la posizione dell’Unione in ordine a possibili accordi nazionali con i due schieramenti Pdl e Pd. “Noi non facciamo accordi nazionali con nessuno, perché pensiamo che Pd e Pdl siano due finti partiti”. C’è la necessità di cambiare questa politica italiana: da una parte i primi sono al laccio di Di Pietro e dall’altra della Lega, che sembra avere i nostri destini in mano. Credo – ha concluso Casini –  che bisogna cambiare con un centro moderato, serio, con un partito che pensa agli italiani e non alle beghe di qualcuno e che deve essere svincolato da alleanze prestabilite”.