“Ci siamo stancati la bocca, abbiamo scritto fiumi di comunicati, abbiamo organizzato incontri e conferenze per dire che la Uil di Rieti non era d’accordo con lo scambio Gomma-Rotaia a Passo Corese. Ma soprattutto abbiamo chiesto da subito un tavolo alla Regione e al Cotral per affrontare e risolvere i problemi dei dipendenti e dei viaggiatori. Dopo mesi e mesi solo oggi ci rispondono. Meglio tardi che mai”. Così Alberto Paolucci, segretario provinciale della Uil, a seguito della convocazione di un tavolo per il nodo-disservizi del trasporto pubblico.
“La Uil di Rieti va all’incontro con fiducia, disponibilità e senso di responsabilità, – prosegue Paolucci – ma senza esser disponibili per accordi al ribasso o firme capestro. Noi sulla logica dell’assessore regionale del tagliare, tagliare, tagliare non ci stiamo. Noi lo avevamo detto che la sperimentazione dei tagli di bus e treni non poteva funzionare così,tagliando 6 turni giornalieri da 200 km , per un totale di 1200 km, per far poi percorrere 1000 km al giorno di fuori servizio, cioè bus vuoti. Dal 7 gennaio il caos lo hanno toccato con mano tutti. Peccato che quelli che ci hanno rimesso di più sono stati i lavoratori del Cotral e i pendolari (e non i Vertici Aziendali). Un’azienda pubblica di trasporto che vuole razionalizzare è giusto che lo faccia ma il piano deve riguardare tutti i settori e non si deve accanire sulle fasce dei cittadini più indifesi”.
“A Rieti tra corse dimezzate e corse soppresse strada facendo è stata una tragedia. Migliaia di utenti sono rimasti a piedi, madri e padri che continuano a rientrare a casa con 6-7 ore di ritardo. Ma quando arriverà la decisione di acquistare anche i nuovi treni per la stazione di Rieti? Perchè non integrare il gomma-rotaia dalla città-capoluogo? Perchè Zingaretti e l’assessore al ramo fanno finta di non capire o di non vedere? Al capolinea della stazione di Rieti esistono solo 9 stalli per il parcheggio degli autobus, e con il piano attuale ne parcheggiano fino a 24, perchè non si sana e non si migliora tutta l’area? Vogliamo parlare poi di come e quanto tempo stanno fuori dall’impianto le vetture? La turnazione è così serrata che ci sono autobus sui quali è impossibile fare pulizia e garantire una corretta manutenzione. C’è caos e non esiste un risparmio vero”.
“Noi della Uil di Rieti – conclude Alberto Paolucci – è da un anno che teniamo il punto su questi gravi problemi irrisolti. Per noi non si tratta dunque di una “riapertura” del Tavolo, come qualcuno la vorrebbe far passare, perchè il Tavolo e l’accordo noi non l’abbiamo mai chiuso. Senza soluzioni vere per i dipendenti Cotral e per i viaggiatori della provincia di Rieti, noi non firmiamo niente con Cotral e Regione”.