All'Auditorium dei Poveri la mostra fotografica di Itzel Cosentino

Foto in digitale e in rullino, tecniche e strumentazioni differenti, ma solito risultato: l’emozione di un frammento di vita impresso per sempre, un frame che rimarrà lo stesso per l’eternità. Giovani che non invecchiano, alberi che non muoiono, treni che non partono più.
Una fotografia è questo, immortalare un attimo che sarà per sempre e la mostra fotografica intitolata “Women in Art” curata da Itzel Cosentino (nella foto) e Maia Palmieri, ospitata all’Auditorium dei Poveri di Rieti, permette a tutti i visitatori di assaporare vite diverse, sia quella di un giovane sdraiato su una panchina oppure quella di un gondoliere di Venezia, di un bambino che gioca a pallone o di una donna che passeggia in strada.
L’effetto del bianco e nero, utilizzato da Itzel Cosentino in molte foto, fa entrare in una dimensione temporale nella quale in realtà non potremmo mai vivere, quella del passato. Ed è questa forza di comandare il passato che permette alla foto di diventare viva, ed è proprio questo che ce la fa assaporare e piacere. Immaginare consente di interpretare una semplice foto in mille modi, facendola diventare mille foto in una.
La mostra organizzata in occasione dell’edizione 2016 dei “Cavalli Infiocchettati” sarà aperta al pubblico ancora per la giornata di domani, domenica 24 gennaio, dalle ore 15 alle ore 20.
Non solo foto, ma anche quadri di Maia Palmieri e musica, un piccolo mondo a portata di mano. Un’avventura che vale la pena di assaggiare.
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Foto di Itzel Cosentino
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Quadro di Maia Palmieri
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Foto di Itzel Cosentino
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