COMUNE DI RIETI, I CONSIGLIERI PAGGI E TIGLI HANNO INCONTRATO IL SINDACO

I consiglieri Paggi e Tigli

A seguito della vicenda della cooperativa “Il Quadrifoglio”, i consiglieri Ivano Paggi e Paolo Tigli questa mattina hanno  avuto un incontro con il sindaco Giuseppe Emili, il quale ha mostrato la propria disponibilità per il confronto.

I due consiglieri hanno ritenuto “doveroso segnalare la preoccupante situazione debitoria dell’amministrazione comunale, in particolare la problematica emergenziale della ‘Quadrifoglio’ che mette a repentaglio alcuni servizi essenziali per i cittadini e gli emolumenti per i dipendenti della cooperativa”.

Inoltre, nel rilevare il tempestivo intervento del sindaco Emili per ottenere un’anticipazione di risorse da parte della Cariri, rimarcano, però, che “ciò non rappresenta assolutamente la strada da intraprendere, ma solo una soluzione temporanea per un’emergenza verificatesi, poiché sono diversi i percorsi da seguire per riportare a regime una situazione economica in forte sbilanciamento, considerato, inoltre, che l’operazione realizzata rappresenta comunque un onere per l’amministrazione”.

Secondo l’analisi economico-finanziaria riferita al sindaco dai consiglieri Paggi e Tigli, la situazione di bilancio “riporta debiti verso fornitori per circa 6 milioni di euro. Oltre i due terzi di questa somma – spiegano i consiglieri – sono relativi ai rapporti con la cooperativa ‘Il Quadrifoglio’. A ciò si aggiungono gli 8 milioni di euro per i servizi di raccolta dei rifiuti con Asm”.

A questo proposito, i consiglieri di minoranza chiariscono che per quanto riguarda i rapporti con l’Azienda servizi municipali “si tratta di somme che il Comune introiterà in maniera differita a causa dei dilazionati pagamenti da parte dei cittadini delle somme dovute per il servizio”. Infine, vi è “un ulteriore milione di euro da erogare alle imprese per i lavori pubblici”. Per ciò che concerne i residui attivi, ovvero le somme che il Comune deve incassare, ammontano a circa 15 milioni di euro, come per le passività. “L’amministrazione – spiegano Tigli e Paggi – deve ricevere 9 milioni di euro per Ici e Tarsu e 6 milioni per le contravvenzioni inerenti le violazioni del codice della strada”.

In riferimento alla problematica della “Quadrifoglio”, per i consiglieri la vicenda “nasce da un problema di liquidità, poiché ad oggi il Comune tende a lavorare per spendere e non per incassare. Occorre, invece, potenziare in maniera decisa le attività amministrative che consentono gli introiti per le casse comunali”. A questo proposito, chiedono da subito “l’istituzione di una task force presso gli uffici finanziari per un’analisi particolareggiata dell’evasione fiscale, una delle voci che pesa maggiormente sulla situazione economica del Comune e che se combattuta in maniera puntuale potrebbe risolvere l’attuale condizione”.

In una prospettiva di medio termine, per i consiglieri Tigli e Paggi “saranno decisivi l’intervento per le aree ex industriali, snodo fondamentale anche sul piano economico per il Comune, e un’azione risoluta e determinata nei confronti degli enti verso i quali l’amministrazione comunale vanta dei crediti. Occorre – concludono – un intervento fermo e deciso per introitare tutte le competenze maturate e non ancora corrisposte, a cominciare dai debiti consolidati della Regione, del ministero di Giustizia per la gestione del tribunale e della Provincia per le competenze relative alle legge 23 in materia di istituti scolastici superiori. Tale procedura in un’ottica federalista diventa determinante”. 

L’auspicio dei consiglieri è che, oltre nella preposta commissione consiliare, si affrontino le problematiche relative al bilancio, in particolare quelle con la cooperativa “Il Quadrifoglio”, anche in un consiglio comunale ad hoc.