All’ultimo momento ha confermato la sua presenza a Rieti con tutta la famiglia.
E che famiglia! Yuriy Sedykh leggendario primatista mondiale (86,74 metri) del lancio del martello la cui misura è imbattuta dal 1986, 2 volte oro olimpico (Montreal 1976 e Mosca 1980) cui si aggiunge l’argento di Seoul 1988, campione del mondo a Tokyo 1991 (e bronzo a Helsinki 1983), tre volte campione europeo (Praga 1978, Atene 1982 e Stoccarda 1986), raggiungerà lo stadio Guidobaldi per presenziare domenica alla premiazione della gara del lancio del martello.
Al suo fianco ci sarà la moglie, l’ex pesista sovietica (oggi di nazionalità francese) Natalya Lisovskaya, primatista mondiale in carica (22,63 metri) e campionessa del mondo a Roma 1987. Gli illustri genitori accompagneranno direttamente da Singapore la "piccola" Alexia, medaglia d’oro qualche giorno fa nel lancio del martello, alla prima edizione dei Giochi Olimpici giovanili.
Per un incredibile incrocio del destino Alexia Lisovskaya(gareggia con il nome della madre) lancerà sulla stessa pedana in cui si esibirà poco dopo nella competizione maschile Sergej Litvinov jr (Germania), figlio di quel Sergej Litvinov che proprio contro Yurij Sedykh diede vita ad alcune tre le più grandi sfide mai vissute su una pedana. Campione olimpico a Seul 1988, campione mondiale a Helsinki 1983 e Roma 1987, Litvinov con 86,04 è tuttora terzo nelle graduatorie all-time della specialità.
Un rincorrersi di speciali coincidenze e di futuri campioni nel segno della continuità familiare, come solo al Meeting di Rieti può succedere.