Ad aprire questi cinque giorni di festeggiamenti in onore di Sant’Antonio al Monte è stata l’inaugurazione della mostra di quadri del pittore reatino Renato Buccioni.
“Il bombardamento del Rione Borgo 6 giugno 1944” è il titolo della mostra che è stata allestita lungo il chiostro del Convento di S. Antonio al Monte e che rimarrà aperta fino al prossimo 6 giugno.
Ogni quadro rappresenta un momento di quel triste periodo, che ha segnato l’anima di un quartiere, o forse di un’intera città. Ad emozionare i numerosi visitatori, le poesie dell’autrice reatina Adonella Scopigno che, con la sua saggia penna hanno accompagnato ogni quadro donandogli un’anima. E tra le tante autorità presenti, a tagliare il nastro l’Assessore al Turismo della Provincia di Rieti, Alessandro Mezzetti.
Dopo l’esposizione del Santo, in una chiesa gremita di gente, Don Benedetto Falcetti ha celebrato la funzione benedicendo la Statua e la Reliquia che saranno venerati fino al prossimo lunedì.
Nella serata, nel suggestivo chiostro di Sant’Antonio al Monte, la videoproiezione di Papa Giovanni Paolo II ha ricordato la vita e l’operato di un uomo che ha certamente fatto la storia.
Nel pomeriggio di ieri, il primo appuntamento del convegno “Conosciamo S. Antonio”. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Pia Unione che con il valoroso aiuto dall’associazione Culturale Porta d’Arce che ha trovato vita all’interno dei festeggiamenti di S. Antonio al Monte.
Padre Piermarco Luciano, custode del Santuario Francescano di Fonte Colombo ha fatto da apripista discutendo “S. Antonio e il Vangelo”. Oggi si replica con “L’Altare Santo a Padova: Tra Arte liturgia e Spiritualità”.Relatore, Don Roberto D’Ammando, cappellano della Pia Unione di Sant’Antonio da Padova di Rieti.
