Al fine di tutelare l’incolumità delle persone e degli animali e di prevenire eventuali situazioni di pericolo per tutta la cittadinanza, nonché preservare il patrimonio architettonico e ambientale da danneggiamenti irreversibili a causa dell’utilizzo di prodotti pirotecnici, il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, ha emesso un’ordinanza di divieto dell’uso di detti artifici che sarà in vigore dalle ore 24 del 29 dicembre 2015 alle 24 del 3 gennaio 2016.
L’ordinanza vieta l’accensione di fuochi, fiamme libere, pire, roghi o altro su suolo pubblico o in luoghi aperti al pubblico, l’esplosione di petardi, mortaretti e ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, nonché nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico.
Eventuali deroghe all’uso di fuochi d’artificio, nel rispetto delle normative vigenti, potranno essere concesse dall’autorità competente (Questura di Rieti), su richiesta scritta e motivata, nell’ambito della tenuta di particolari manifestazioni.
L’inosservanza di quanto disposto dall’ordinanza è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria ai sensi dell’art. 7 bis del D.L del 18 agosto 2000 n° 267 (da € 25,00 a € 500,00), fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità giudiziaria.
Il provvedimento fa seguito anche all’evidenziarsi di una diffusa sensibilità che si è tradotta, in pochi giorni, nella raccolta di circa 1000 firme pervenute al sindaco Petrangeli e all’assessore all’Ambiente, Carlo Ubertini.
La stessa iniziativa è stata adottata in moltissimi Comuni che hanno aderito alla petizione “Sì ai fuochi d’artificio silenziosi”. L’Amministrazione comunale naturalmente si appella al senso di responsabilità da parte di tutti invitando i cittadini ad utilizzare, ad esempio, le lanterne luminose che saranno distribuite in piazza in occasione delle iniziative di Capodanno.