TANTI GLI ITALIANI AL QUARANTENNALE DEL RIETIMEETING

Gli azzurri di Barcellona

Si colora d’azzurro il Rieti 2010 Iaaf World Challenge del 28 e 29 agosto. Tanti gli atleti italiani che si stanno preparando in vista del Meeting del quarantennale. L’evento vivrà la prossima edizione nell’inedita distribuzione su due date con le qualificazioni del martello maschile e femminile anticipate a sabato pomeriggio (ore 17, ingresso gratuito), con il clou previsto domenica a partire dalle 16.15. Molti dei protagonisti degli Europei di Barcellona avranno la possibilità di mettersi in luce nella pista dei record.

Grande attesa per la gara dei quattro staffettisti della 4×100: argento europeo lo scorso 1° agosto con tanto di primato italiano di 38”17, a soli 6 centesimi dall’oro della Francia. Per Simone Collio, Maurizio Checcucci, Emanuele Di Gregorio e Roberto Donati arriverà l’abbraccio del pubblico dello stadio Guidobaldi. E per il reatino Donati, impegnato su 100 e 200, sarà una giornata ancor più speciale. Il ventisettenne atleta del Gruppo Sportivo dell’Esercito, cresciuto al Campo Scuola dove continua ad allenarsi guidato dal tecnico Roberto Bonomi, conosce molto bene l’atmosfera del Meeting, avendo partecipato già cinque volte (nel 2004 e nel 2005 correndo i 400h) ma gareggiare domenica sarà tutta un’altra cosa, anche alla luce dei riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni: due volte campione italiano dei 200 (nel 2009 a Milano con il personale di 20”86, quest’anno a Grosseto con 20”98), sesto posto con la 4×100 ai mondiali di Berlino del 2009 (38”54), primo frazionista nella ben nota impresa di Barcellona che ha archiviato lo storico primato di Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea (Helsinki, 1983).

Sarà invece il primo Meeting per la pantera Libania Grenot, anche lei ventisettenne, quattrocentista di origine cubana, che nelle ultime stagioni ha dominato con la sua falcata elegante il palcoscenico nazionale del giro di pista, abbassando il record italiano a 50”30 (oro ai Giochi del Mediterraneo, Pescara, 2 luglio 2009). Giunta ai piedi del podio agli Europei sia nella gara individuale con il suo miglior tempo stagionale di 50”34 che nella staffetta 4×400 (consolandosi col primato italiano di 3’25”71), la Grenot arriverà al Guidobaldi con la ferma intenzione di ritoccare il suo limite. Libania  conosce la pista reatina per aver corso qui i suoi 200 metri più veloci (22”93, il 17 maggio 2009) e il suo allenatore Riccardo Pisani le avrà sicuramente ricordato cosa accadde nel Meeting del 2006, quando in meno di un’ora vennero stabiliti i due record italiani dei 400: Andrea Barberi, allenato proprio da Pisani, lo ottenne con 45”19, Daniela Reina con 51”18. Per la Grenot (oggi quarta con 50”56 a Berlino nella gara vinta dalla statunitense Debbie Dunn) si profila quasi una rivincita della finale di Barcellona, poiché in pista ritroverà sia l’oro di Tatyana Firova, che il bronzo di Antonina Krivoshapka.

Ad arricchire la squadra degli azzurri protagonisti di Rieti 2010 i martellisti Nicola Vizzoni (capitano della squadra azzurra, argento olimpico a Sydney 2000 e agli Europei di Barcellona con il personale stagionale di 79,12), Marco Lingua e Silvia Salis. Come sempre molto attesa la performance di Andrew Howe, nella gara del lungo, dove i reatini potranno vedere all’opera nel suo debutto al Meeting l’altro “prodotto locale” Emanuele Formichetti, protagonista di un bell’8,10 agli assoluti di Grosseto del 30 giugno scorso, alle spalle proprio di Howe (8,16). Nel salto in alto ci saranno invece Giulio Ciotti e Alessandro Talotti.