Spacciatori tunisini arrestati dalla Polizia di Stato

Questura di Rieti

Gli uomini della Squadra Mobile hanno arrestato i cittadini tunisini T.L., del 1970 e O.A., del 1988, domiciliati a Rieti, resisi responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della Squadra Mobile, infatti, hanno portato a conclusione una particolareggiata indagine, scaturita dall’intensificazione dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, disposta dal Questore di Rieti Gualtiero D’Andrea.
Nella giornata di ieri, infatti, due cittadini stranieri sono stati individuati in pieno centro cittadino mentre cercavano di “distribuire” a tossicodipendenti locali alcune dosi di eroina.
Gli Agenti li hanno immediatamente bloccati e tratti in arresto, trovandoli in possesso, a seguito della perquisizione domiciliare effettuata, di oltre 10 dosi di eroina e  altre di cocaina, nonché di numeroso materiale idoneo al confezionamento delle dosi da spacciare.
Le indagini hanno evidenziato che i due tunisini, pluripregiudicati per aver commesso numerosi reati in materia di stupefacenti ed uno di loro anche gravato della sorveglianza speciale con obbligo di firma presso il locale Comando dell’Arma dei Carabinieri, si erano trasferiti da Terni nel nostro capoluogo da circa 20 giorni, proprio per creare un canale di rifornimento dei tossicodipendenti locali utilizzando sostanze stupefacenti che si procuravano nel vicino capoluogo umbro.
Gli stranieri, non in regola con le norme del soggiorno e destinatari di alcuni Ordini a lasciare il territorio nazionale emessi da varie Questure d’Italia, sono stati, pertanto, arrestati e messi a disposizione della locale A.G. che ha disposto per O.A. la traduzione, in regime degli arresti domiciliari, presso il suo domicilio reatino e per T.L. l’associazione presso la locale Casa Circondariale in attesa di rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.