Successo per il secondo meeting CR1 all'Istituto Rosatelli di Rieti

Si è tenuto questa mattina, venerdi 11 dicembre 2015, nell’aula magna dell’Istituto Celestino Rosatelli di Rieti il secondo meeting CR1 alla presenza del Dirigente Scolastico Prof.ssa Daniela Mariantoni, del Comandante Luigi Aldini e del senatore Franco Marini.
Il progetto, presentato ufficialmente nel dicembre 2013 presso la Camera di Commercio di Rieti, è attualmente in avanzato stato di realizzazione e durante il meeting è stato possibile anche visitare i locali scolastici adibiti al rifacimento dello stesso CR1, celebre caccia progettato dall’ingegnere Celestino Rosatelli.
Entusiasmo tra i presenti e grande soddisfazione sia da parte della Dirigente Scolastica Prof.ssa Mariantoni sia da parte del Comandante Aldini che in prima persona sta seguendo i ragazzi nello sviluppo del progetto le cui finalità sono quelle di sviluppare negli studenti il senso di professionalità e responsabilità aziendale e di valorizzazione di grandi uomini del passato come l’ingegnere Rosatelli.
Un progetto unico a Rieti, che mette in mostra le giovani eccellenze del nostro territorio e che grazie all’Istituto Rosatelli è diventato realtà.
Questa scuola farà crescere nel modo migliore i ragazzi che ne fanno parte, i giovani sono il nostro futuro!

Come avviene la ricostruzione del CR1
Il progetto è coadiuvato dall’Arca (Azienda Reatina Costruzioni Aeronautiche) che nasce nel 2013 con lo scopo di riprodurre il caccia CR1 dell’ingegner Rosatelli e che si è posta come obiettivo quello di formare e dare ai ragazzi dell’istituto un’esperienza aziendale in prima persona in quanto loro stessi costituiscono l’azienda.
Gli incontri avvengono in orario extra-scolastico una volta alla settimana, al progetto partecipano circa 30 studenti coadiuvati dal Professor Ing. Sabatino Falsini. L’azienda è costituita da diverse direzioni quali: progettazione, controllo, lavorazioni metalliche, lavorazione legno e montaggio, costi ed organizzazione, comunicazione e ricerca storica; tutte fanno riferimento al Direttore Generale Giuseppe Poscente.
Il primo passo è stato procurarsi i disegni originali dall’archivio storico della Fiat di Torino. Dopo l’elaborazione grafica dei disegni della fusoliera, è stato ordinato il materiale per i longheroni della stessa e sono stati realizzati gli scali di montaggio per il fissaggio della struttura portante, sono stati ordinati i montanti in legno, i cavi in acciaio e i tenditori.
Successivamente sono stati ridisegnati i nodi per il congiungimento dei vari organi della fusoliera poi realizzati presso un’azienda reatina. Essendo poi venuti a conoscenza dell’esistenza delle ali originali dell’aereo presso l’Istituto Tecnico di Pisa, queste sono state recuperate e trasferite nel laboratorio dell’Arca per effettuare il rilievo dei componenti mancanti.
E’ iniziata l’elaborazione dei disegni, sono stati ordinati i materiali necessari alla produzione della struttura portante dell’ala. Sono state tagliate, rifinite e montate le centine appartenenti all’ala superiore; è stato effettuato l’incollaggio dei logheroni e sono stati prodotti i nottolini di ancoraggio dei tiranti. Successivamente è iniziato l’assemblaggio dell’ala superiore.
In linea con questi lavori il reparto di ricerca storica sta svolgendo ricerche inerenti la vita di Celestino Rosatelli per elaborare una biografia inedita sull’ingegnere reatino.
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