L’inaugurazione del Reate Festival 2010 il 20 agosto alle ore 21,00 segna il debutto della Belcanto Reate Orchestra.
Quarantaquattro musicisti di livello internazionale (alcuni dei quali sono anche prime parti in altre orchestre sparse nel mondo), compreso il primo violino Riccardo Minasi (solista barocco di fama internazionale), si esibiranno per la prima volta, utilizzando strumenti d’epoca in occasione della serata del 20 agosto (ore 21, Teatro Flavio Vespasiano), ne “Il Campanello” di Donizetti.
A dirigere l’orchestra sarà il maestro Carlo Rizzari, raggiunto sui legni del Flavio nelle poche pause previste tra una prova e l’altra. “L’effetto sarà quello di un suono più antico, trasparente, molto pieno di colore – ha spiegato – ma al tempo stesso molto difficile da suonare, essendo in questi strumenti assenti i miglioramenti tecnici del ‘900. Il vantaggio però è quello di un suono filologico ed in quanto tale molto aderente allo spirito e allo stile dell’epoca”.
Insomma, sulla scena sarà quella che il prof. Bruno Cagli dell’Accademia di Santa Cecilia ha definito “l’orchestra dell’epoca d’oro del Belcanto”. “Il rapporto tra l’orchestra e l’arte belcantistica del resto – ha continuato il direttore artstico della sezione Belcanto – è una delle questioni da tenere ben presenti per non mancare l’obiettivo di restaurare il corretto stile. Riportarci alla prassi esecutiva dell’ultima stagione del belcanto, da Mozart al primo Verdi, gioverà molto al rapporto tra orchestra e cantanti. Questi ultimi al giorno d’oggi, infatti, hanno la tendenza a spingere più del dovuto, andando di fatto contro la natura del belcanto. Ed il Teatro Vespasiano, grazie all’acustica perfetta ed al palcoscenico realizzato a regola d’arte, è la sede ideale per un’orchestra di questo tipo”. Di fatto l’effetto tra voce, palco ed orchestra sarà molto più articolato e, “tornare all’antico – parola di Giuseppe Verdi – sarà un progresso”.
“I cantanti saranno più a loro agio ed insieme all’orchestra potranno dare il meglio di sé – ha osservato Carlo Latini, Sovrintendente della Fondazione Flavio Vespasiano – abbiamo di recente chiuso un accordo con un agente internazionale che già sta veicolando l’orchestra nel mondo”. Ma intanto è già stato il prof. Bruno Cagli in persona a ricevere personalmente richieste da più parti. “Quello del 20 agosto è solo il debutto – ha precisato Gianfranco Formichetti, Vice Presidente Vicario della Fondazione Flavio Vespasiano – oltre agli impegni internazionali l’Orchestra sarà protagonista di una serie di iniziative che la Fondazione metterà in campo nel corso dell’anno”.