Musical  “Terra di Barbara e di Francesco”

Dopo il successo di “..e come un fratello” sold out nelle sue 2 edizioni, a grande richiesta torna in scena, martedi 8 dicembre alle ore 21,00 al teatro Flavio Vespasiano, il Musical ideato e realizzato da A.R.F.H. ( Associazione Reatina Famiglie portatori Handicap). Lo spettacolo sarà proposto nell’ambito dei festeggiamenti per la patrona della Città di Rieti Santa Barbara promosso da Ass. Culturale S. Barbara nel mondo. Sulle vicende di S. Barbara e S.Francesco nella nostra Valle Santa, ha preso corpo questo lavoro triennale portato avanti dai laboratori del Centro Diurno Arfh onlus.
Realizzare questo spettacolo, sceneggiatura, scenografia, costumi, coreografie e musiche, è stato di notevole impatto emotivo per ospiti ed operatori : ognuno ha la sua parte e ha contribuito come meglio poteva , ognuno col proprio vissuto, le sue abilità e predisposizioni personali ma soprattutto ognuno così come è. Diversi ma uguali. Le differenze sono ciò che rendono il mondo un posto interessante in cui vivere. Questo bagaglio emozionale e di riflessione attende di esservi restituito.
L’ARFH-ONLUS vuole far conoscere, attraverso linguaggi nuovi, nuove modalità di espressione: crede che l’integrazione non sia un processo a senso unico il cui protagonista cardine è il normale che parla, sa fare, decide… anche i cosiddetti disabili hanno qualcosa da dire, sanno fare!
L’idea di mettere in scena una rappresentazione teatrale  nasce prima di tutto dall’urgenza dei nostri ragazzi di vivere la  riscoperta del loro corpo in quanto libertà  stimolati con il dato oggettivo di ciò che sono,  con le loro potenzialità, ecco perché  si è voluto realizzare uno spettacolo integrato utilizzando varie forme di rappresentazione: dalla recita dal vivo, al musical, ai  burattini.
I ragazzi, infatti,  oltre a cantare, recitare, ballare, hanno partecipato attivamente alla realizzazione delle scenografie, dei costumi e contribuito alla esecuzione  delle musiche originali. Il teatro permette  di affrontare l’handicap non come limite, ma come possibilità di espressione!
Ingresso libero.