La costellazione di Orione, fin dai tempi più remoti, ha sempre esercitato un grande fascino sulle popolazioni delle varie civiltà. Oggi, studiosi delle più disparate discipline ne stanno riscoprendo l’importanza e il messaggio. Tra le tante ipotesi proposte alcune rasentano l’incredibile, altre il grottesco. Ma un attento studio dei reperti archeologici giunti sino a noi permette di rintracciare un filo conduttore che lega le credenze su Orione.
Chi, per primo, ha detto qualcosa su Orione? E con quale intento? Esiste un messaggio valido anche per noi sul tema di Orione?
Non è improbabile che, come il racconto del diluvio, anche per Orione si sia tramandato un insegnamento che ha origine dal nucleo dei sopravvissuti alla grande catastrofe universale e da questi trasmesso ai discendenti e diffuso in ogni angolo della terra, ricevendo connotazioni e aggiustamenti in base alle culture poi sviluppatesi autonomamente.
Forse i sopravvissuti al diluvio erano portatori di un’informazione, di un messaggio, utili anche per i nostri giorni.
Numerose civiltà, abbiamo detto, conservano nelle loro produzioni letterarie degli accenni alla costellazione di Orione.
Secondo Lokamanya Tilak, in India nei paramenti dei sacerdoti Parsi e dei Bramani è contemplato anche un “sacro cordone”, una specie di corda fatta con fibre vegetali addobbata attorno al petto degli officianti e alla quale vengono fatti tre nodi proprio sopra l’ombelico, a simboleggiare le tre stelle della cintura di Orione.
Tracce di una trinità associata ad Orione si trovano anche nella cultura Maya. Un riferimento ad Orione si troverebbe anche in una delle grandi figure incise sul terreno degli altopiani di Nazca in Perù.
La scoperta più eclatante, riguardo ai collegamenti con la costellazione di Orione nelle antiche civiltà è stata fatta da Robert Bauval per il quale le tre piramidi della piana di Giza rappresenterebbero sulla terra proprio la cintura della costellazione di Orione. Un’oscura profezia ottocentesca e il libro biblico di Isaia rimettono le cose in ordine e, dopo secoli, attraversando trasversalmente una gran varietà di culture, il “messaggio di Orione” giunge a noi uomini del terzo millennio per raccontarci verità entusiasmanti. Orione ha un messaggio per te.
L’argomento verrà approfondito domenica 6 dicembre alle ore 17:30 presso la Chiesa Avventista di Rieti.
Oratore prof. Luigi Caratelli.
Ingresso libero.