La Regione Lazio, nell’assestamento di bilancio approvato sabato scorso, ha assegnato 105 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e per l’innovazione delle strutture: 35 derivano dal Por-Fesr 2007/2013 (Fondi Europei); 70 sono stati stanziati direttamente dal Consiglio (42 milioni per il 2001, i restanti nel 2012).
Soldi che si aggiungono ai 35,495 milioni di euro del “Programma stralcio di interventi urgenti per gli edifici scolastici” varato dalla conferenza Stato-Regione e già assegnati a 154 scuole. “I lavori partiranno a breve – spiega, in una nota, Luca Malcotti, assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Lazio. – La giunta ha voluto così dimostrare di avere la messa in sicurezza delle scuole tra le sue priorità assolute”.
E adesso l’assessorato è ancora al lavoro: entro 60 giorni dovrà essere approvata dalla giunta una delibera che prevederà i criteri di assegnazione dei 105 milioni di euro “tenendo presente – assicura Malcotti – soprattutto le esigenze dei piccoli comuni e le emergenze dalla capitale, cosa che già abbiamo fatto nell’assegnazione dei 35,495 milioni”. Sono 68, di fatto, i piccoli comuni che potranno ristrutturare le scuole materne, elementari, medie e superiori.
A questi vanno aggiunti gli interventi per Roma: 12,540 milioni di euro per 33 scuole tra cui il Tacito e l’Orazio. Alla provincia di Roma oltre 17 milioni di euro per 58 scuole in 18 Comuni; alla provincia di Viterbo, invece, 5,780 milioni per 32 scuole in 19 Comuni; alla provincia di Latina 4, 840 per 23 scuole in sette Comuni, e infine alla provincia di Frosinone 4,595 per 27 scuole in 17 Comuni e 3,170 milioni per 14 scuole in otto Comuni alla provincia di Rieti.