La Npc Rieti veniva da 4 sconfitte consecutive che avevano azzerato tutto quello che di buono era stato fatto ad inizio stagione. La classifica più corta aveva messo sulle spalle degli amarantocelesti un macigno, la tensione era tanta però i ragazzi di coach Nunzi sono riusciti a reagire bene e con tenacia si sono portati a casa lo scontro diretto per la salvezza battendo il Barcellona Basket per 78-73.
Coach Luciano Nunzi analizza la vittoria dei suoi: “E’ stata una grande battaglia, io me l’aspettavo, ma credo che una volta arrivate le notizie sulle assenze di Barcellona qualcuno dei miei abbia pensato che sarebbe stato più facile. Sono contento di dove siamo e desidero rimarcare i meriti della squadra, ma non vorrei che l’attuale posizione abbia intaccato la nostra umiltà. È la seconda volta che ci capita in casa di entrare privi di aggressività.
I pochi falli fatti nella prima parte indicano la mancanza della giusta mentalità per affrontare una guerra come lo spareggio di oggi. Non si può giocare così morbidi in casa. Va assolutamente invertito questo trend. La situazione è peggiorata con il secondo fallo di Loubeau che è uscito. Mancando i due giocatori principali del loro attacco sono venuti meno i punti di riferimento per la nostra difesa ed è saltato tutto il piano partita.
Mi aspettavo un po’ più di lucidità tattica che invece non abbiamo avuto. Se non avessimo sistemato a livello difensivo la partita non avremmo mai vinto perché in attacco non stiamo giocando benissimo, cominciano tutti a conoscere i nostri punti di forza e le nostre capacità. Questa prestazione difensiva mi ha colpito in maniera negativa, anche rispetto a quanto invece avevamo fatto a Scafati dove eravamo stati capaci di contenere difensivamente una squadra molto aggressiva. Questi alti e bassi non sono legati alla tecnica, ma evidentemente a come uno pensa di poter affrontare i propri avversari, invece questo è un campionato che ci insegna che ogni squadra va affrontata col massimo della concentrazione perché niente può essere dato per scontato.
Nella seconda parte della partita la squadra ha collaborato tanto a livello difensivo, lavorando bene su cambi, abbiamo alzato l’intensità difensiva e siamo andati molto meglio. Però non si possono regalare venti minuti di gara. Ci lasciamo un po’ trasportare dall’energia della partita ed invece mi piacerebbe che in certi momenti la squadra sapesse frenare e costruire qualcosa di pulito per i giocatori più attaccanti. Sono preoccupato del fatto che stiamo difendendo male. So quali sono i nostri limiti e ci stiamo lavorando, ma debbo assolutamente migliorare le cose in difesa”.