SCACCIAFRATTE, PD: GLI AUTOVELOX INSTALLATI DAL COMUNE DI RIETI NON SONO A NORMA DI LEGGE

Scacciafratte

Il sottoscritto consigliere comunale, interroga il Sindaco di Rieti e il Presidente del Consiglio Comunale. in relazione agli interventi e alle iniziative che saranno adottate in seguito all’entrata in vigore della L.128/2010.

In particolare, l’art. 25, comma 2, prevede che dal 13 agosto 2010, fuori dai centri abitati, non possano più essere installati, ne utilizzati dispositivi di controllo della velocità a meno di un km di distanza dal  segnale che impone il limite di velocità.
All’interno dei centri abitati, invece, la collocazione di autovelox automatici, senza personale, è possibile esclusivamente su strade a due corsie per ogni senso di marcia.

Da una verifica effettuata, tutti gli autovelox installati dal Comune di Rieti non sono conformi alle disposizioni vigenti e a quelle di prossima entrata in vigore in quanto:

– l’autovelox installato nella frazione Casette non è conforme a quanto previsto dall’art. 4 della L. 168/2002 poiché, nel centro abitato la strada non ha due corsie per ogni senso di marcia.

– gli autovelox installati sulla superstrada Rieti – Terni sono entrambi a meno di un km dal segnale che impone il limite di velocità e, pertanto, dal 13 agosto 2010 non potranno essere utilizzati nemmeno con la presenza di personale o con la contestazione immediata

Considerato che è stato previsto in bilancio, per l’anno 2010 un introito da sanzioni al nuovo codice della strada pari a 3,5 milioni di euro e che ne sono stati incassati – di competenza 2010 – 600.000 ca., mentre per il 2009 ne erano stati accertati 3,1 milioni e incassati solamente 1 mln di euro.
Rilevato, che le sanzioni accertate mediante autovelox rappresentano oltre il 50% delle sanzioni incassate, si interroga la S.V. al fine di conoscere se:

– sia congruo rivedere la previsione di entrata alla luce dell’intervento normativo sopra richiamato;
– sia giusto rimuovere le postazioni autovelox non conformi;
– l’attuale previsione di entrata rispetti i principi di effettività e certezza del bilancio comunale;
– a chi vadano ascritte le eventuali responsabilità per previsioni di entrata non coerenti con l’effettivo andamento delle sanzioni riscosse;
– se le spese correnti correlate sono state effettuate e nel caso che non siano state realizzate effetuarle solamente dopo l’effettivo incasso delle entrate accertate
Con preghiera di risposta scritta a termini di regolamento.