"REGINA COELI ET TERRAM", CONCERTO DI MUSICA VOCALE SACRA MEDIEVALE

Art Monastery Labro

Si terrà a Labro il prossimo 18 agosto 2010 alle ore 18.30, all’interno della Chiesa di Colle di Costa, uno speciale concerto di musica vocale sacra medievale, tenuto da un trio d’eccellenza: il tenore Christopher Fülling, il soprano Phoebe Jevtovic Alexander e l’alto Candace Smith.

“Regina Coeli et Terram” il titolo dello spettacolo, che nasce dal motivo conduttore dell’intero concerto: il canto dedicato alla Regina del Cielo, ma anche a tutte le donna che hanno regalato la propria vita ed il proprio cuore agli uomini della terra.
Phoebe Jevtovic Alexander e Christopher Fülling sono due degli elementi di Art Monastery Project, il centro di produzione artistica internazionale stabilitosi a Labro dal mese di aprile 2010, precisamente nell’ex convento di Colle di Costa.

La voce di Phoebe Jevtovic Alexander è stata definita affascinante, espressiva, chiara e dolce.
La cantante di Art Monastery Project si è esibita, durante la sua carriera artistica, nella musica da camera, nell’opera barocca e nella musica sperimentale, dapprima negli Stati Uniti e poi nel resto del Mondo come solista con il Waverly Consort, l’American Bach Soloists, la Musica Angelica, il Magnificat e la North Holland Opera. Ha interpretato diverse ruoli tra i quali Despina in “Così Fan Tutte” di Mozart, Amphitrite nel “Tempest” di Locke, Cupid nel “Timon of Athens” di Purcell, ed il ruolo principale nell’Orfeo di Rossi.

E’ stata anche la solista dell’ensemble barocca La Monica, con il quale ha cantato nei festival di concerti internazionali. Tra i vari progetti di Phoebe si possono nominare il suo lavoro con l’ensemble medievale Cançionèr, una collaborazione con il celebre pianista Robert Thies, una tournée negli Stati Uniti e nell’Indonesia con Gamelan X (un gruppo balinese di ispirazione ibrida) e la sua participazione con il Kitka, un gruppo vocale di donne specializzate nel repertorio dei Balcani. Ha terminato il master in Early Music Performance presso la University of Southern California e ha curato un libro di musiche per voce solista di Tarquinio Merula.

La voce da tenore è, invece, quella di Christopher Fülling, specializzato nella musica del primo Barocco e dei canti gregoriani, oltre ad essere direttore artistico di progetti teatrali tradizionali e sperimentali. Educato all’Institute of Arts di Princeton e a quello della California, si trasferì ad Amsterdam con una borsa di studio per ricercatore della Beebe Foundation nel 1999 per studiare canto barocco con Max van Egmond e Peter Kooy. Con il suo ensemble musicale (The Pacelli Project) e quello per i progetti teatrali (Canticum), come tenore diretto da maestri quali Gabriel Garrido, Eugeen Liven d’Abelardo, e Daniel Reuss, ha esplorato i vari volti delle rappresentazioni storiche nei concerti, oltre ad aver portato alla vita la musica barocca nel suo originale contesto liturgico mediante ricostruzioni rituali. Tradizione e avanguardia nella sua arte si sono incontrate anche nella direzione di grandi pièces musicali, dal Burning Man del Nevada statunitense fino a Bali. 

Il trio si completa con Candace Smith, cantante americana ma residente in Europa dal 1975,  specializzata nell’esecuzione di musica antica (presso la Schola Cantorum Basiliensis) e di musica contemporanea (classica e leggera). Vive in Italia dal 1978, dove è stata anche allieva e assistente della cantante Cathy Berberian.  Nel 1994 si è diplomata presso l’Istituto Rabine per la Pedagogia Funzionale della Voce (Germania).
E’ direttrice dell’ensemble Cappella Artemisia, il cui repertorio è la musica dei monasteri femminili italiani nel ‘500 e ‘600 (Cappella Artemisia ha inciso 6 CD per la casa discografica Tactus.) ed ha tenuto numerosi corsi sull’uso della voce in Italia e all’Estero, lavorando con cantanti di vari repertori, attori, insegnanti di educazione musicale e pazienti psichiatrici.
Attualmente è docente di canto alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna.
La sua preparazione e i suoi interessi musicali eclettici hanno dato origine a un repertorio estremamente vario che abbraccia la storia della musica dal medioevo fino a John Cage.