Comitato Pendolari Reatini: anche noi siamo cittadini del Lazio

Siamo rimasti sconcertati alla lettura delle notizie provenienti da Viterbo in questi giorni. I titoli di numerosi quotidiani e organi d’informazione online riportano questa notizia: “Disservizi Cotral, arrivano i pullman in affitto”. Non possiamo che rallegrarcene per i pendolari che come noi si avvalgono dei servizi resi dalla società di trasporto Cotral, anche perché pone fine a disagi che ben conosciamo.
Questa non vuole essere una guerra tra poveri; ma Viterbo, a differenza di Rieti, può vantare ben due collegamenti con linee ferroviarie con la Capitale e numerose corse quotidiane dirette fra il capoluogo della Tuscia e quello della Regione Lazio. Elementi totalmente sconosciuti in Sabina, ove siamo costretti ad un interscambio penoso nei festivi e fantomatici piani d’intermodalità per i feriali.
Ne può bastare da parte della Regione Lazio un treno aggiuntivo Roma-Terni-Rieti che, seppur voluto nei modi dai pendolari, non rispecchia nella scelta dell’orario (20,35) la domanda e le esigenze degli stessi.
Ebbene, la domanda nasce spontanea ed è rivolta in particolare agli amministratori Cotral (la presidente Colaceci e l’ad Giana) calati a Viterbo in questi giorni per rassicurare i sindaci (loro sì schierati con i pendolari) e i politici del territorio: perché a Viterbo è possibile che Cotral si avvalga di autobus in affitto e a Rieti nulla, sebbene da anni abbiamo chiesto come CPR di poterne usufruire, viste le oggettive difficoltà? Alla nostra stessa richiesta durante la presentazione del piano intermodale per i festivi, nel marzo scorso, ci fu risposto che tutto ciò aveva un costo e non era possibile affrontarlo.
Ci appelliamo pertanto, per l’ennesima volta, a tutta la classe politica reatina, specie quella di stanza in Regione, affinché combatta questa disparità. Anche noi infatti siamo cittadini del Lazio, che vivono in questa Regione e pagano le tasse. Chiediamo solamente, visto il livello indecente del servizio, di avere condizioni equivalenti di viaggio e di trattamento. Chiediamo forse troppo? O noi siamo figli di un Dio minore?
CPR – Comitato Pendolari Reatini.