“Sono incredibili le dichiarazioni dell’Anas in merito all’aumento dei pedaggi autostradali, l’Anas infatti comunica che non ha nessuna intenzione di riportare il pedaggio al prezzo iniziale dopo la sentenza del Tar che ci ha concesso la sospensiva su un provvedimento che riteniamo profondamente illegittimo.
Tutto ciò in spregio ai diritti degli utenti che saranno costretti a farsi rilasciare una ricevuta e a chiedere un rimborso qualora il Consiglio di stato confermasse la sospensiva, creando in questo modo un ulteriore disagio a chi già ha subito un’ingiustizia pagando un balzello aggiuntivo senza ricevere nessun servizio aggiuntivo in cambio.
La decisione dell’Anas e della Società Autostrade di attendere la decisione del Consiglio di Stato, senza dare esecuzione al deliberato del Tar, è un’ulteriore offesa per i pendolari e il lavoratori del Lazio”.