Il ritardo finora accumulato, peraltro mai così rilevante, delle retribuzioni per i servizi prestati dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Rieti in convenzione con la Regione Lazio per la squadra AIB operante sul nostro territorio (prima a Poggio Mirteto e poi a Petrella Salto) sta inevitabilmente generando forti risentimenti tra il personale operativo.
Abbiamo inoltre appreso di come, ad oggi, la Regione Lazio non abbia ancora reso effettivamente disponibili i fondi concordati né per il 2014 né per il 2015, dimostrando in tal modo, una spiacevole disattenzione nei riguardi della nostra categoria e una assoluta mancanza di remore nel non rispettare quanto stabilito nella medesima convenzione.
Nulla è valsa, infatti, la precedente nota unitaria a firma di CGIL CISL e UIL risalente allo scorso 1 settembre 2015 e destinata al Presidente Zingaretti, con la quale i sindacati confederali chiedevano delle risposte in merito agli insopportabili rinvii nell’erogazione delle legittime remunerazioni ai Vigili del fuoco.
Un atteggiamento profondamente scorretto nei confronti dei lavoratori, da parte di chi negli ultimi tempi, si è prodigato a presenziare alle inaugurazioni dei Distaccamenti Permanenti VVF di Poggio Mirteto (Rieti) e di Castelforte (Latina) per scopi puramente promozionali.
Non ci può ricordare dei Vigili del Fuoco solo nel corso delle passerelle politiche di rito e poi non degnarsi nemmeno di rispondere alle istanze delle organizzazioni sindacali che tutelano i diritti dei lavoratori!
Tale vergognosa situazione, tra l’altro, interessa tutti i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco laziali che a partire dagli inizi del 2014 hanno garantito ai cittadini una serie di presidi che avevano lo scopo di accrescere il livelli del dispositivo del soccorso tecnico urgente di tutte le province.
Per tali motivi, anticipiamo che la paventata corresponsione dei soli mesi di gennaio e febbraio 2014, assumerebbe agli occhi dei lavoratori l’aspetto un nuovo e ingiustificabile ritardo che inevitabilmente favorirebbe l’adozione di più incisive e risonanti forme di protesta.
Per quanto sopra, la FNS CISL chiede un autorevole e decisivo intervento del Presidente Zingaretti presso gli uffici preposti della Regione Lazio, affinché vengano definitivamente riconosciute le spettanze al personale dei Vigili del Fuoco, convinti nel prosieguo della fattiva collaborazione nell’interesse esclusivo dei cittadini del Lazio.