“Grazie al riscorso Tar che abbiamo condiviso con il presidente Zingaretti è stata resa giustizia ai pendolari della nostra provincia e della nostra regione.
Era chiara l’illegittimità di un atto del Governo che, per introdurre un pedaggio sul Gra, aveva scelto la strada di aumentare il costo dell’ingresso a Roma: in questo modo si era costruito un meccanismo perverso per cui a pagare il raccordo erano anche coloro che non ne usufruivano.
Non posso che esprimere soddisfazione per la sospensiva che il Tar ci ha concesso e la speranza che il Governo rinunci definitivamente a imporre una vera e propria tassa a carico dei pendolari”.