Dopo un’intensa attivita’ info–investigativa, un complesso piano d’azione con cui e’ stato inferto un duro colpo al traffico delle droghe nella provincia di Rieti, alimentato dalle province limitrofe e dalla vicina capitale.
L’operazione, denominata “Clean Earth”, coordinata dal comando provinciale di Rieti, ha richiesto l’impiego di numerose pattuglie e di cani antidroga lungo i principali assi viari della provincia, con un piu’ massiccio presidio dei caselli autostradali, spesso utilizzati quali porte di afflusso della droga nel territorio reatino.
Gli interventi hanno condotto in particolare all’arresto, presso il casello autostadale di Magliano Sabina, di un soggetto originario di Terni, gia’ gravato di numerosi precedenti specifici, che e’ stato associato al carcere di Vazia, e al sequestro di oltre settanta grammi di eroina provenienti dal mercato capitolino, come appurato nel corso delle indagini, e pronti per essere presumibilmente spacciati nel territorio reatino.
Le consolidate capacita’ investigative e le preliminari attivita’ di appostamento e pedinamento dei militari delle Fiamme Gialle di Rieti, grazie anche alla sinergia con i finanzieri del gruppo pronto impiego di Roma e l’ausilio delle relative unita’ cinofile antidroga, hanno portato a bloccare e controllare il corriere, condotto al vicino ospedale di magliano sabina per i dovuti riscontri. gli accertamenti clinici hanno confermato la presenza di corpi estranei a livello del retto intestinale. dopo l’espulsione, si e’ scoperto che si trattava di un grosso ovulo contenente eroina.
Numerosi, inoltre, sono stati i giovani, in buona parte provenienti dalla capitale, trovati in possesso di hashish e marijuana per uso personale, tutti segnalati alle competenti autorita’ Prefettizie.
Prosegue incessante l’attività informativa e di controllo del territorio da parte delle Fiamme Gialle di Rieti allo scopo di contribuire a preservare la provincia e la cittadinanza dal devastante e deleterio fenomeno del traffico e del consumo di sostanze stupefacenti.