Con il voto favorevole dell’intera maggioranza, è stata deliberata la presa d’atto della variante al Piano regolatore, chiudendo così un iter amministrativo cominciato nel 1992.
Nel concreto, ciò significa che, una volta pubblicato sul Burl, l’amministrazione avrà la possibilità di formulare il Programma pluriennale di attuazione, strumento attraverso il quale l’ente potrà elaborare la pianificazione delle opere di urbanizzazione e dei servizi ad esse collegati e i cittadini, se lo vorranno, potranno iniziare a edificare.
La pubblicazione sul Burl del Piano regolatore renderà nulli tutti i permessi a costruire precedentemente rilasciati ove non siano stati realmente avviati i lavori. Altresì, torneranno a essere validi tutti i piani attuativi esistenti (piani particolareggiati, piani di lottizzazione e di zona), ancorché scaduti.
“Credo che oggi si sia concluso un iter amministrativo di fondamentale importanza per la città – spiega l’assessore all’Urbanistica Felice Costini – poiché finalmente si restituisce chiarezza e certezza rispetto alle normative urbanistiche del nostro territorio. Il Piano regolatore che oggi abbiamo approvato è sicuramente ‘vecchio’, avendo cominciato il suo percorso amministrativo nel 1992, basandosi su leggi mutate nel corso degli anni e su un quadro socioeconomico sicuramente modificato, ma era un atto estremamente necessario sia per restituire certezza amministrativa sia perché, a seguito di questa approvazione, il Comune potrà cominciare a lavorare sulla formulazione del Piano strategico, così come la nuova normativa prevede”.
“È stato deciso – prosegue – di non controdedurre le prescrizioni del Comitato tecnico regionale che stralciano dalle previsioni del nostro Piano regolatore tutte le zone inserite nel Ptpr. Riteniamo ingiuste le prescrizioni, ma la presentazione di controdeduzioni, fino al momento in cui la Regione Lazio non avrà preso in considerazione le osservazioni presentate dal Comune di Rieti al Ptpr, avrebbe prodotto unicamente un rallentamento dei tempi di pubblicazione. L’amministrazione si è comunque riservata il diritto di riproporre le stesse zone oggi stralciate qualora, come noi speriamo, la Regione accolga le nostre osservazioni al Ptpr”.
“Ho inoltre assunto in consiglio comunale – conclude Costini – in accordo con il sindaco, l’impegno di deliberare in giunta una variazione di bilancio per poter restituire quanto loro dovuto a quei cittadini che in questi anni hanno pagato l’Ici in zone in cui non potranno edificare. Mi sento in dovere di ringraziare i consiglieri di maggioranza e opposizione della commissione Urbanistica che hanno lavorato con dedizione al raggiungimento di questo risultato e soprattutto l’intero Ufficio urbanistico, a partire dal suo dirigente, per l’estrema correttezza e linearità con cui è stato portato a termine un percorso che nel passato, per troppe volte, aveva visto alcuni passaggi non chiari. Oggi, sono ancor di più convinto che l’Ufficio urbanistico sia un modello di trasparenza ed efficienza, e ricopra a pieno titolo un ruolo di strumento al servizio dei cittadini”.
Infine, si comunica che nei prossimi giorni gli uffici trasferiranno su supporto informatico il Piano regolatore al fine di renderlo disponibile a tutti i cittadini.