FORMALIZZATA L'ACCUSA DI OMICIDIO VOLONTARIO PER FLAVIO PENNETTI

Casa circondariale di Rieti

Il Gip Tamara De Amicis ha formalizzato l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere nei confronti di Flavio Pennetti il 30enne romano che ha ucciso a colpi di mazza da baseball il broker romano Massimo Carpifave.

L’omicidio è avvenuto a seguito di una lite in una strada a Fuscello di Leonessa. Pennetti ha colpito ripetutamente la vittima alle spalle con una mazza da baseball che aveva preso dal bagagliaio dell’auto dopo essersi fermato sul ciglio della strada.

Carpifave è stato colpito alle spalle e per questo non ha avuto modo di difendersi o di estrarre la pistola che portava sempre con sé. L’omicida è stato interrogato nel carcere di Vazia dove si trova da venerdì scorso. Dopo l’interrogatorio ricostruita la dinamica dell’assassinio con l’omicida che avrebbe colpito alla testa due volte la vittima e con una violenza tale da spaccare in due la mazza da baseball.

Poi ha trascinato il corpo lungo la scarpata dove ha cercato di sotterrarlo nascondendolo con foglie e terriccio. In un primo momento Pennetti aveva negato tutto e mentito anche alla moglie di Carpifave dicendo che erano entrambi rientrati a Roma. Ma la denuncia di scomparsa da parte della donna aveva allertato le forze dell’ordine che, grazie alla tracciabilità dei cellulari, hanno capito che l’assassino era proprio Pennetti. E quest’ultimo ha poi confessato tra le lacrime di aver ucciso il socio.