Sabato alle 19.00 al PalaSojourner, si giocherà Rieti vs Ferentino, l’esordio in campionato di Serie A2 per la NPC. A sfidare Rieti sarà una delle favorite del girone ovest, una delle squadre considerate meglio attrezzate, grazie anche alla presenza di Angelo Gigli, ala grande – pivot del 1983 di 211 centimetri, otre dieci anni di serie A1, Nazionale ed Eurolega nel curriculum.
“Agli occhi dell’avversario”. Con Angelo Gigli parliamo della sfida che ci aspetta, perché come leggerete Gigli ha un collegamento importante con Rieti.
Ciao Angelo, tra pochi giorni ci sarà l’esordio in campionato con Rieti vs Ferentino, due squadre costruite con ambizioni diverse, di salvezza per Rieti e di alta classifica per Ferentino. Avete i favori del pronostico, pensi sarà facile?
“Ritengo che sarà una partita da prendere con le molle. Qualche anno di esperienza alle spalle mi insegna che la prima di campionato è una gara difficile e ricca di insidie. Tra l’altro noi giochiamo fuori casa, in un campo storicamente difficile, conosco il Palasojourner ed il calore del pubblico di Rieti, mi ricordo quando ci venni con Roma e non fu facile per niente. E’ vero che Ferentino ha un buon potenziale, ma è tutto da vedere se siamo già in grado di esprimerlo al meglio”.
Sappiamo che conosci bene coach Luciano Nunzi.
“Luciano è stato per diversi anni il mio allenatore alle giovanili, sicuramente quello che mi ha allenato e formato di più e che mi ha accompagnato nel salto al professionismo con la Fortitudo Roma e poi Reggio Emilia, a lui sono molto legato, gli devo gran parte della mia carriera”.
Conoscendolo bene, cosa credi avrà preparato per accogliervi?
“So che da ottimo allenatore qual è, avrà preparato benissimo la partita. E’ venuto a vederci a Ferentino ed avrà preso appunti. Cercherà di insistere sui nostri punti di debolezza e saprà metterci in difficoltà. Nunzi è un grande allenatore anche nello spogliatoio, sa come parlare al gruppo e come motivare la squadra”.
In generale che tipo di gioco ti aspetti in campo?
“Da parte di Rieti una partita molto aggressiva, in cui cercherà di sfruttare il fattore campo. A livello di talento globale Ferentino ha qualcosina di più, ma tutto può essere mitigato dall’aggressività, dal pressing in difesa e appunto dal fattore campo. Credo in ogni caso che verrà fuori una bella partita, dopo tante amichevoli sia noi che Rieti non vediamo l’ora di cominciare a giocare il campionato vero. Sarà senz’altro una bella battaglia”.
Chiara Sansoni.