ROSSI, BASSA TENSIONE SU AREA SGAMBATURA CANI DI BORGO: COMPORTAMENTO CIVILE A SENSO UNICO?

Area sgambatura cani a Borgo

Meraviglia sempre più l’accoglienza che si riserva ai turisti in questa citta’.

Dai soliti noti problemi del Terminillo, a quelli di più basso livello (del mare) dei nostri amministratori (con tanto di striscione di benvenuto della città di Rieti e poco più in là quello della Provincia di Rieti).

Come si può organizzare un raduno di camper (in occasione della "festa del sole") nel parco del quartiere Borgo tra via Raccuini e via Comotti, tagliare l’erba la stessa mattina del raduno e non tagliarla invece, ancora una volta, nella ormai celeberrima area sgambatura cani? Perché si lascia alta l’erba? Forse perché i cani si divertono di più? Forse perché possono giocare a nascondino tra loro? O forse perché trovano disgustoso entrarci col rischio che qualche "ricordino" dei cani schizzi addosso a loro? O forse perché sentono un odore provenire dall’area, amplificato dal gran caldo di questi giorni,  nauseabondo? I residenti della zona se la pongono questa domanda sin dal primo giorno della sua installazione, come il sottoscritto; il rischio di vedere l’area non regolamentata con una seria programmazione dei tagli dell’erba, di una costante e regolare disinfestazione ( chissà cosa ne pensa l’autorità sanitaria ) e di un maggior controllo su alcuni comportamenti non propriamente civili di taluni padroni, fanno si che la situazione sotto il profilo igienico, sia altamente a rischio non solo per i frequentatori dell’area (anche con bambini a seguito) ma dell’intera area del parco.

Vorrei ricordare inoltre, che vicino all’area, vi è uno studio medico di un importante assessore comunale e tante altre civili abitazioni. Mi domando poi, che fine abbia fatto il gioco in legno per i bambini, che era rimasto all’interno dell’area diviso in blocchi e appoggiato in terra, fino a qualche giorno fa e che era stato oggetto delle attenzioni canine; non sia mai che possa aver trovato posto in qualche altra area gioco o parco e rimesso a "nuovo" con qualche semplice spennellatura di vernice. Vi ringraziano i residenti, da oggi vi ringrazieranno anche i camperisti provenienti da altre città, per l’accoglienza "profumata".

Chiedo l’immediata chiusura dell’area e l’intervento dell’autorità competenti, almeno fino a quando non verrà varato il neo regolamento di igiene urbana ( chissà se è arrivata la "bozza" in commissione ) anche perchè quello vigente di polizia urbana del 29 maggio 1937, segretario capo Gino Sorgi e il prefetto Monticelli con la nota a seguito del 25 4 1938  "che non ha da fare ulteriori osservazioni sul regolamento di cui all’oggetto”, di certo non se lo sarebbero mai immaginato un area sgambatura cani post moderna.