I servizi non si riorganizzano smantellando la presenza dello Stato sul territorio

“Lo schema di D.P.R. sulla riorganizzazione del Ministero dell’Interno, trasmessa alle Organizzazioni Sindacali il 9 settembre, prevede, tra l’altro, la chiusura, entro il 31 dicembre 2016, della Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di Rieti ed il suo accorpamento con quella di Viterbo.
In un momento di grande emergenza in tema di gestione dell’immigrazione e della sicurezza, invece di porre mano ad un potenziamento dei servizi, il Governo si accinge quindi a smantellare la presenza dello Stato sul territorio.
Per di più, nulla si dice, nella bozza di D.P.R., sul futuro lavorativo e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori in servizio presso la Prefettura di Rieti; lavoratrici e lavoratori da sempre impegnati, con dedizione e professionalità, a garantire, sul territorio, legalità, sicurezza, coesione sociale, integrazione e convivenza civile.
La Cisl FP di Roma Capitale e Rieti non lascerà soli lavoratori e cittadini e, a partire dall’assemblea in programma per il 22 settembre, sosterrà con forza, attraverso iniziative volte a sensibilizzare politici locali, organi di informazione ed opinione pubblica, gli interventi immediatamente messi in campo dalle Federazioni Nazionali di Fp Cgil, CISL FP e Uil Pa per ottenere l’apertura di un tavolo di confronto col Ministro Alfano sulla riorganizzazione del Ministero dell’Interno.
I servizi non si riorganizzano smantellando la presenza dello stato sul territorio ma riqualificando la spesa ed investendo sulla valorizzazione delle professionalità”.
Dichiarazione del Segretario Generale CISFL FP Roma Capitale Rieti e Lazio Roberto Chierchia.