C'è ancora chi sa vivere in società

E’ sorprendente come un semplice biglietto scritto in fretta e furia possa dare soddisfazione, molto probabilmente perché ciò che prima faceva parte del quotidiano oggi è l’eccezione.
In una società nata sui principi dell’altruismo, della fratellanza, del rispetto, della gioia, dell’assaporare i veri valori della vita, ormai calpestati dalla rabbia, dall’egoismo, dall’arrivismo, dal dio denaro e dalla fretta che ci fa ingoiare stress come caramelle, un semplice messaggio scritto su un pezzetto di foglio di quaderno fa piacere.
In un’automobile parcheggiata in via Cintia c’è stata una persona che ha voluto lasciare nel tergicristallo un messaggio al quanto solidale e ricco di accortezza per un guidatore che probabilmente non aveva notato che lo pneumatico anteriore destro della sua autovettura era sgonfio.
Questo cittadino, ricco di senso civico e di valori ormai purtroppo dimenticati, ha voluto segnalare il problema: “Attenzione, ha il pneumatico  sgonfio (anteriore dx)”.
Potrà sembrare una stupidaggine, ma facciamo attenzione da oggi in poi a quante persone ci sorridono, a quante ci salutano (c’è anche chi non ti dice ciao incrociandoti per strada, ma poi ti commenta le foto su Facebook!) a  quante persone raccolgono una cartaccia per terra, a quante la buttano nel cestino, quante ti aprono una porta vedendoti con le mani occupate, quante fanno regali per il solo gusto di farli e non perchè imposti da feste ordinate dal calendario, quante ti danno la precedenza in auto perchè tuo diritto e infine pensiamo a quante persone secondo noi stessi non sono pronte a “fregarci”.
Facciamo questo esperimento per 30 giorni e vedremo che la terra sulla quale camminiamo è arida. La sua sabbia ci sporca solo i piedi e nient’altro, ecco perché un bigliettino che avverte di una ruota sgonfia nel 2015 fa piacere e fa ben sperare che oggi ci sia ancora chi sa vivere in società.
Un grande plauso a questo cittadino dalla nostra redazione.
biglietto_macchina_papa_cortesia2