Si è svolta questa mattina nella sede della Regione Lazio, Assessorato alle Politiche del Territorio e dell’Urbanistica, la seconda riunione della conferenza dei servizi sul progetto di rilancio del comprensorio del Terminillo “Terminillo stazione Montana”.
Nel corso della riunione, che ha visto la presenza di tutti gli amministratori coinvolti nel progetto di rilancio, si è preso atto dei pareri pervenuti, tutti favorevoli. Il progetto nella sua dimensione comprensoriale, che investe ben quattro Comuni, è risultato pertanto conforme dal punto di vista della tutela del paesaggio, con il parere positivo della Soprintendenza competente; non contrastante con la normativa urbanistica e con il sistema regionale di traporto a fune, con i pareri favorevoli delle competenti Direzioni regionali nonché conforme con i piani di assetto e di difesa idrogeologica con i pareri favorevoli di Ardis e Autorità di Bacino.
A questo punto, se la Direzione regionale competente in materia ambientale, in sede di pronuncia di valutazione di impatto ambientale, esprimerà il suo parere in senso positivo, potrà, dirsi conclusa la fase progettuale di autorizzazione e potranno finalmente avviarsi le procedure di attuazione, secondo quanto auspicato da tutti gli Amministratori presenti alla riunione.
“Abbiamo inserito un ulteriore importante tessera nel complesso quadro amministrativo che porterà all’approvazione del progetto di rilancio del comprensorio turistico del Terminillo – ha dichiarato il presidente della provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi – In attesa della definitiva pronuncia di valutazione di impatto ambientale, che permetterà di far partire definitivamente l’intero progetto e quindi consentire di effettuare quegli investimenti necessari per far tornare la montagna reatina nuovamente attraente e competitiva con gli altri comprensori montani del Centro Italia.
E’ doveroso ringraziare le strutture tecniche dell’Amministrazione provinciale, dei Comuni interessati che hanno gestito internamente tutte le fasi che hanno portato all’ottenimento di questo primo importante risultato. Non ultimo un doveroso ringraziamento va dato anche alle Direzioni regionali che hanno già effettuato le complesse attività istruttorie e alle Soprintendenze del