Proseguono gli incontri promossi dalla Provincia di Rieti con tutti i Sindaci e gli amministratori del territorio allo scopo di animare e coordinare i territori verso l’adesione alla nuova strategia LEADER del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Lazio. Dopo aver incontrato gli amministratori della Sabina, quelli delle zone del Leonessano, dell’Amatriciano, della valle del Velino, del Salto e del Cicolano i responsabili provinciali si confronteranno nei prossimi giorni con i Sindaci dei territori della valle Reatina e del Turano per poi chiudere con i rappresentanti delle categorie economiche.
L’intento della Provincia è quello di svolgere un’azione di supporto e di coordinamento tra i territori finalizzata alla costituzione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) che dovranno attuare la strategia LEADER nel prossimo periodo di programmazione comunitaria 2014/2020. Lo scopo è quello di costruire aggregazioni forti e omogenee in grado di porsi in maniera autorevole presso la Regione che dovrà selezionare i GAL meritevoli di finanziamento.
Parliamo di circa 5 milioni di euro di finanziamento pubblico che la Regione assegnerà a ciascuno (circa 12) dei Gruppi di Azione Locale che, a livello regionale, avranno presentato le migliori strategie di sviluppo locale. Il lavoro messo in campo dalla Provincia è perfettamente in sintonia con i nuovi compiti ad essa assegnati dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56 meglio nota come Legge Delrio che all’art. 1 comma 85 assegna alle province, quali enti con funzioni di area vasta, la funzione di “pianificazione territoriale provinciale di coordinamento” e al comma 86 quella di “cura dello sviluppo strategico del territorio”.
E in piena attuazione di questa nuova veste che la Provincia, forte del mandato ricevuto dall’assemblea dei Sindaci, si sta adoperando con il duplice obiettivo: massimizzare il flusso di risorse verso il nostro territorio e garantire al tempo stesso la massima accessibilità di queste risorse a tutti i potenziali beneficiari.
Come ricorda il Presidente Rinaldi infatti possono usufruire dei fondi della strategia LEADER solo le imprese o gli Enti localizzati nei Comuni aderenti al progetto. Da qui l’ambiziosa idea che si sta perseguendo: tutta la Provincia territorio Gal.
In quest’ottica il 27 maggio scorso i Presidenti delle Comunità Montane ed i sindaci dei comuni più grandi compreso Rieti, hanno elaborato e condiviso un’ipotesi di tre macroaree, che racchiudano tutti i comuni della provincia, in ognuna delle quali si elabori un Piano di Sviluppo Locale e si costituisca un Gal.
Questa prima fase di incontri ha lo scopo di chiamare tutti gli stakeholders a confrontarsi e a esprimersi sull’ipotesi formulata affinchè possano essere recepite tutte le vertenze e si arrivi ad una formulazione condivisa che sia, nello spirito proprio del Leader, l’espressione di un approccio bottom-up, quello cioè dove i soggetti locali sono invitati e esprimersi e a partecipare agli orientamenti del territorio in materia di sviluppo, in funzione della loro visione, delle loro aspettative e dei loro progetti.
L’auspicio è che i Comuni confermino quanto deliberato in sede di assemblea dei Sindaci e ragionino in termini di collaborazione e non si isolino in progetti che non avrebbero la forza di un’azione comune come quella che si sta mettendo in campo.