Sabato 27 giugno, alla vigilia della Processione dei Ceri, nel clou dei festeggiamenti del Giugno Antoniano reatino il palazzo e la torre comunale sono stati illuminati per la prima volta ufficialmente dal nuovo impianto dotato di circa cinquanta sorgenti Led che complessivamente non superano gli 800 watt, pari a 1/4 del consumo di una abitazione civile.
Il progetto di lighting design del Palazzo, curato dall’Ufficio tecnico con la collaborazione di un light designer, delinea i contorni e i vuoti dell’edificio in maniera semplice ma scenografica. Lo stile riprende la storicità del Palazzo progettato nel 1748 dall’Architetto Filippo Brioni, come oggi si presenta, dopo le trasformazioni e le aggregazioni avvenute fino agli anni ‘40 con l’edificazione della Torre.
Lo studio della luce ha voluto curare gli aspetti formali con l’intento di dare forza all’ala storica limitando la presenza ingombrante della Torre. L’inusuale composizione degli edifici ha raggiunto un carattere di sobrietà con l’utilizzo di luce di calore intermedio e ha definito profondità e prospettiva ai due corpi. Il progetto unisce i due manufatti utilizzando elementi di luce aggreganti nelle gallerie sottostanti, nelle sfumature verticali dei pilastri alla base, di forte segno architettonico, e negli imbotti delle finestre.
L’amministrazione comunale ha voluto inaugurare la nuova illuminazione in occasione della processione dei ceri come avvenne lo scorso anno con la campana del Municipio che tornò a suonare al passaggio della macchina del Santo (LEGGI).