Aveva pubblicato su siti internet molto noti come Facebook o Youtube, video minacciosi rivolti a Papa Benedetto XVI, al presidente della Repubblica, Napolitano ed al segretario di Stato del Vaticano, monsignor Tarcisio Bertone.
E’ stato scoperto dalla polizia postale di La Spezia in seguito a diverso tempo di intercettazioni. F.D. le iniziale del giovane disoccupato di Rieti ma domiciliato a Roma, portava avanti un’attività illecita da svariato tempo istigando attraverso il web, a commettere reati ed attentati nei confronti del Vaticano e dello Stato.
Sei in totale gli articoli del codice penale imputati al giovane reatino tra i quali, istigazione a commettere delitti, offesa all’onore del capo dello Stato, vilipendio alla nazione, istigazione a compiere delitti contro i culti ammessi nello Stato italiano e contro la religione cattolica. Gli inviti dell’uomo sembra siano stati accolti da oltre mille persone. La perquisizione effettuata nell’abitazione del reatino, ha portato al sequestro di tre personal computer e di svariati supporti di memorizzazione.