All’Istituto Magistrale gli scrutini del 9 e 10 giugno non sono stati effettuati

La netta opposizione alla politica verso la scuola che sta attuando il Governo Renzi (Riforma, contratto, quota 96, ecc..), è stata ulteriormente confermata dall’adesione allo sciopero di alcuni docenti dell’Istituto Magistrale di Rieti, in occasione degli scrutini di fine anno, proclamato dalle organizzazioni sindacali.
Tutti gli scrutini previsti per il 9 giugno non sono stati effettuati, così anche per quasi il 90% di quelli previsti per il 10 giugno.
Il segnale è in piena continuità con la manifestazione delle RSU di sabato 18 aprile a Roma in Piazza Santi Apostoli, con l’Assemblea sindacale convocata all’interno dell’Istituto Magistrale il 30 aprile scorso e con la massiccia adesione allo sciopero generale del 5 maggio.
Ancora una volta, in modo coerente e unito, i docenti dell’Istituto Magistrale, unitamente a tanti altri Istituti reatini e d’Italia, esprimono un chiaro segnale verso il Governo. Ignorare o banalizzare la voce di tanti operatori della scuola, significherebbe non tener conto di un elementare principio posto alla base della convivenza sociale, della costruzione del bene comune e dell’ordinamento democratico: l’attento ascolto delle opinioni delle componenti sociali.
Le RSU dell’Istituto Magistrale ringraziano tutti coloro che, decidendo di aderire allo sciopero in occasione degli scrutini, hanno sostenuto le ragioni della protesta.
Le RSU: Alessio Valloni, Daniela Marinelli, Tesoriano Battisti.