In merito alla vicenda della sede delocalizzata di Rieti del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma corre l’obbligo per l’Amministrazione provinciale di Rieti rassicurare gli studenti iscritti, i loro genitori e i cittadini che le azioni concordate qualche settimana fa da tutti gli enti che concorrono alla gestione della struttura sono tutte in fase di perfezionamento.
La Provincia di Rieti nella veste di coordinatore, essendo proprietaria dell’immobile dove è nato il Conservatorio reatino ed essendo stata la promotrice di tale iniziativa con ingenti investimenti, sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione in modo da poter garantire stabilmente, con il concorso di tutti gli attori oggi coinvolti (Provincia di Rieti, Comune di Rieti, Comune di Contigliano, Fondazione Varrone e Conservatorio di Santa Cecilia), gli oltre 350 mila euro che ogni anno servono alla didattica di Villa Battistini.
L’amministrazione provinciale, oltre a continuare a garantire la fruizione dell’immobile a titolo gratuito, ha già messo in campo con la Regione Lazio le azioni necessarie per far sì che le attività svolte nel Conservatorio di Rieti possano essere ricomprese tra quelle gestite dall’Istituzione formativa. Contestualmente il Conservatorio di Santa Cecilia ha predisposto la documentazione necessaria per ottenere uno specifico contributo per la sede di Rieti da parte del Ministero dell’Istruzione e dell’Università.