Nei giorni scorsi è stato registrato il primo divorzio consensuale nel Comune di Cittaducale, di fronte all’ufficiale di stato civile anziché in Tribunale, pagando 16 euro, a titolo di diritto fisso.
Anche Cittaducale – spiega il Sindaco Roberto Ermini – applica infatti il decreto legge del 12 settembre (“misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”) convertito con modificazioni nella legge del 10 novembre 2014 (la numero 162). La nuova legge prevede, tra l’altro, che per tutti i casi di separazioni e divorzi in cui ci sia il consenso di entrambi i coniugi (cioè consensuali), e rispettando una serie di condizioni indicate dalla legge, si possa fare a meno degli avvocati, ufficializzando il tutto davanti al sindaco o all’ufficiale di stato civile.
I coniugi interessati possono presentare la domanda per la separazione o il divorzio utilizzando l’idonea modulistica. Attenzione, però, è possibile utilizzare questa modalità semplificata a condizione che: 1) non vi siano figli minori comuni; 2) non vi siano figli maggiorenni incapaci (cioè sottoposti a tutela, curatela o amministrazione di sostegno) o portatori di handicap grave (ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della legge 104/1994) o economicamente non autosufficienti (anche se di una sola parte); 3) l’accordo non contenga patti di trasferimento patrimoniale. L’ufficiale di stato civile competente a ricevere l’accordo dei coniugi è quello del Comune di residenza di almeno uno dei coniugi, oppure quello in cui è iscritto l’atto di matrimonio celebrato con rito civile, quello in cui è trascritto l’atto di matrimonio celebrato con rito concordatario o religioso, o anche quello in cui è trascritto l’atto di matrimonio celebrato all’estero.
“Una volta esperite le necessarie verifiche da parte dell’ufficio di stato civile – spiegano dal municipio – i coniugi, previo appuntamento, si recano in Comune per formalizzare l’accordo di separazione o di divorzio (nel caso di divorzio occorre che siano trascorsi i nuovi tempi previsti dalla data di separazione). Passati altri trenta giorni, i coniugi dovranno nuovamente tornare in Comune per confermare l’accordo e risulteranno così separati o divorziati dalla data del primo accordo. La conferma dell’accordo fa decorrere gli effetti della separazione o del divorzio dalla data della sua prima sottoscrizione, ed è pertanto indispensabile”.
All’atto della dichiarazione, di fronte all’Ufficiale di Stato Civile, dovrà essere corrisposto un diritto fisso di 16 euro. Per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento è possibile rivolgersi all’Ufficio di Stato Civile del Comune, in Corso Mazzini,111 (piano primo): telefono 0746/608034-33, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, lunedi e giovedì anche in orario pomeridiano dalle 15.30 alle 17.30.