Prostituzione minorile, arresti a Roma, Rieti e Vigevano

Sgominata dalla Polizia di Stato una rete criminale che adescava e spingeva minorenni alla prostituzione. Il giro era ramificato soprattutto alla stazione Termini di Roma. La polizia ha eseguito sette arresti dei quali cinque a Roma, uno a Rieti, uno a Vigevano, mentre sono 17 gli indagati ritenuti responsabili del reato di prostituzione minorile.
Le indagini sono state avviate da oltre un anno dalla Polizia ferroviaria per il Lazio. Intercettazioni e videoriprese, nonché numerose audizioni, hanno permesso agli inquirenti di accertare che la stazione rappresentava il punto d’incontro e di adescamento. I minori, rom, sia maschi che femmine, venivano avvicinati dai malviventi dopo aver avuto contatti di persona o telefonici.
I compensi variavano dai 10 ai 50 euro a prestazione e i rapporti sessuali venivano consumati nelle abitazioni degli indagati, in parchi e bagni pubblici e nei treni in sosta lunga.