Personale della Volante e della Squadra Mobile ha sgominato, in una operazione congiunta conclusasi ieri, una banda di ladri rumeni, arrestando Tene Viorel del 1984, Purcariu Mihai del 1971, Lautaru Alin del 1980 e Nistor Ion del 1989, tutti domiciliati a Roma, di fatto senza fissa dimora, per una serie di furti.
Nei confronti di uno di loro c’era in corso un’indagine, partita dal mese di novembre 2009, quando gli investigatori della III Sezione della Squadra Mobile, infatti, a seguito di alcuni furti perpetrati in abitazioni ed uffici pubblici, grazie ai rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica, avevano individuato Tene Viorel quale autore dei reati, avendo lo stesso lasciato sul posto le sue impronte digitali.
Gli investigatori hanno immediatamente attivato una serie di servizi mirati al rintraccio del Tene ed alla individuazione dei complici. Nel frattempo, gli elementi raccolti dalla Squadra Mobile avevano consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere una ordinanza di custodia cautelare.
Nella notte del 25 maggio, la Volante, impegnata nei consueti servizi di prevenzione e controllo del territorio, disposti dal Questore di Rieti Carlo Casini, ha individuato nel centro cittadino una Fiat Marea, che già in passato era stata segnalata nei pressi degli obiettivi oggetto dei furti, con a bordo i quattro rumeni.
Gli Agenti hanno immediatamente bloccato l’autovettura accertando la presenza del ricercato Tene Viorel che, con gli altri tre, nel portabagagli dell’auto nascondeva numerosi attrezzi atti allo scasso ed un telefono cellulare, provento di un furto operato pochi giorni prima in uno studio tecnico reatino.
Gli investigatori della Squadra Mobile ed il personale della Volante, nel corso delle immediate indagini, hanno anche appurato che la banda, poco prima del controllo, aveva operato altri furti in danno di uffici del centro cittadino, in particolare della cooperativa “Idros”, della Agenzia della Vittoria Assicurazioni, dell’Ufficio Ambito Territoriale Caccia, dello Studio Amministrazioni Condominiali Micaloni e del Laboratorio Odontoiatrico Francia.
I quattro malviventi, messi alle strette, hanno spontaneamente ammesso le loro responsabilità per numerosi furti, anche effettuati alcuni giorni prima, sempre a Rieti, come quelli in danno della sede del Sindacato UGL e della Confartigianato.
Si è appurato che nel corso dei furti, operati in danno di uffici pubblici, agenzie assicurative, studi commerciali e tecnici delle varie province laziali, i malviventi hanno asportato denaro contante, casseforti a muro, PC portatili, macchine fotografiche e telefoni cellulari, tutti oggetti facilmente occultabili e particolarmente ricercati negli ambienti malavitosi, anche per la commissione di reati informatici, arrecando anche rilevanti danni agli arredi dei locali presi di mira.
Tutti i componenti della banda sono stati arrestati per furto aggravato ed associati presso il nuovo complesso della Casa Circondariale di Rieti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
“E’ un colpo importante” ha dichiarato il Questore Carlo Casini “perché risponde direttamente alle esigenze di sicurezza della gente. I servizi misti e l’impegno profuso vengono ricompensati da successi come questo e continueranno per garantire sicurezza ai cittadini”.