“È sorprendente l’attivismo del consigliere regionale del Partito democratico, Mario Perilli, in questi primi giorni del suo nuovo mandato alla Regione Lazio”.
Lo dichiara Matteo Simeoni, responsabile provinciale del Dipartimento per le Politiche sociali e del lavoro del Pdl. “Un’azione puntuale e puntigliosa – prosegue – che fa pensare all’occasione persa nella scorsa consiliatura, nel corso della quale non è stato valorizzato un uomo politico cosi profondamente preoccupato delle criticità che attanagliano il nostro territorio, come la sanità, il Nucleo industriale, le vie di comunicazione, il turismo e il Terminillo. Peccato che su tali temi la sua giunta non abbia concretizzato nulla che potesse essere risolutivo”. “Il Pd del Lazio – prosegue Simeoni – in questi giorni ha tappezzato le vie cittadine di manifesti, imputando al presidente Polverini un eventuale inasprimento della tassazione regionale derivante dalla situazione disastrosa della sanità. Vorrei ricordare, però, al consigliere di opposizione e al Partito democratico in generale, che i principali responsabili di questa situazione vanno ricercati proprio tra gli esponenti di centrosinistra al governo della Regione fino a pochi mesi fa”. “Non è difficile affermare – commenta l’esponente del Pdl – che nei cinque anni di giunta Marrazzo, a fronte di un debito già esistente e in parte riconducibile anche alla giunta Badaloni, lo stato del sistema sanitario si è aggravato con un ulteriore indebitamento, è peggiorato in termini di ospedalizzazione a causa di una diminuzione dei posti letto attraverso la chiusura degli ospedali effettuata, è sprofondato in termini di servizi ai cittadini con un allungamento delle liste di attesa, è stato sminuito il personale sia medico che infermieristico ed è rimasta inapplicata una politica della sanità intermedia”. “In conclusione – spiega Simeoni – ritengo sia utile ricordare che la Regione Lazio governata dal centrosinistra ci ha consegnato la tassazione regionale irap e irpef ai livelli più alti d’Italia.
Per tutti questi motivi, consiglierei agli esponenti del Pd di ritrovare una dimensione più adeguata e di non destare preoccupazioni o isterismo da prestazione, pretendendo o immaginando che la nuova giunta Polverini possa risolvere in poche decine di giorni i disastri fatti dalla loro coalizione in cinque anni”.
Lo dichiara Matteo Simeoni, responsabile provinciale del Dipartimento per le Politiche sociali e del lavoro del Pdl. “Un’azione puntuale e puntigliosa – prosegue – che fa pensare all’occasione persa nella scorsa consiliatura, nel corso della quale non è stato valorizzato un uomo politico cosi profondamente preoccupato delle criticità che attanagliano il nostro territorio, come la sanità, il Nucleo industriale, le vie di comunicazione, il turismo e il Terminillo. Peccato che su tali temi la sua giunta non abbia concretizzato nulla che potesse essere risolutivo”. “Il Pd del Lazio – prosegue Simeoni – in questi giorni ha tappezzato le vie cittadine di manifesti, imputando al presidente Polverini un eventuale inasprimento della tassazione regionale derivante dalla situazione disastrosa della sanità. Vorrei ricordare, però, al consigliere di opposizione e al Partito democratico in generale, che i principali responsabili di questa situazione vanno ricercati proprio tra gli esponenti di centrosinistra al governo della Regione fino a pochi mesi fa”. “Non è difficile affermare – commenta l’esponente del Pdl – che nei cinque anni di giunta Marrazzo, a fronte di un debito già esistente e in parte riconducibile anche alla giunta Badaloni, lo stato del sistema sanitario si è aggravato con un ulteriore indebitamento, è peggiorato in termini di ospedalizzazione a causa di una diminuzione dei posti letto attraverso la chiusura degli ospedali effettuata, è sprofondato in termini di servizi ai cittadini con un allungamento delle liste di attesa, è stato sminuito il personale sia medico che infermieristico ed è rimasta inapplicata una politica della sanità intermedia”. “In conclusione – spiega Simeoni – ritengo sia utile ricordare che la Regione Lazio governata dal centrosinistra ci ha consegnato la tassazione regionale irap e irpef ai livelli più alti d’Italia.
Per tutti questi motivi, consiglierei agli esponenti del Pd di ritrovare una dimensione più adeguata e di non destare preoccupazioni o isterismo da prestazione, pretendendo o immaginando che la nuova giunta Polverini possa risolvere in poche decine di giorni i disastri fatti dalla loro coalizione in cinque anni”.