CONCLUSI GLI APPUNTAMENTI SU "LA QUALITA' DELLA VITA NELL'ANZIANO"

Antares - Premiazione progetto qualità della vita dell'anziano

I tre appuntamenti organizzati  dall’Associazione di volontariato Anteas presieduta da Stefano Donati in collaborazione con la Cisl Fnp e il centro di promozione sociale per anziani (ex Piaggio) diretto da Benito Valeri, hanno ottenuto il risultato sperato. Quello di riuscire a coinvolgere il maggior numero di cittadini possibile sui delicati temi dell’anziano in una società in continuo mutamento.

Il progetto, denominato: “La qualità della vita nell’anziano” ha spaziato dagli aspetti psicologici del pensionato al ruolo dell’anziano nel mondo del volontariato.  Dalla salute nell’uomo a quella nella donna, dalla prevenzione alla cura. Relatori, il dottor Carlo Lami e il dottor Gennaro Camardella con il coordinamento di Umberto Pelone.

Nel primo incontro si è posta l’attenzione sugli aspetti psicologici del pensionamento e sulla possibilità di evitare l’isolamento, giocando un ruolo nel mondo del volontariato. Inoltre si è parlato del passaggio ad una posizione che vedeva l’anziano inserito in una realtà produttiva organizzata, ad una condizione di vita diversa che può anche costituire un’alterazione  dell’identità della persona, fino all’impegno in iniziative sociali.

Negli altri due appuntamenti si è parlato della salute nell’uomo e nella donna, dalla prevenzione alla cura. Delle patologie più frequenti e dei strumenti da mettere in atto per la prevenzione. 
La conoscenza, con un puntuale check-up del proprio stato di salute – si è dibattuto- è indispensabile nella fascia della cosiddetta terza età. Gli esami del sangue per tenere sotto controllo glicemia e colesterolo, le urine e le feci e la pressione arteriosa, sono momenti determinanti della prevenzione di alcune malattie e aiutano a migliorare il proprio stile di vita.

Il presidente dell’Anteas Stefano Donati, ha messo in risalto l’importanza della conoscenza dei vari aspetti della prevenzione e l’impegno del volontariato per assicurare ai cittadini della terza età, benessere fisico ed efficiente stato della salute. Ha poi parlato degli scopi dell’associazione, un organismo radicato ormai sull’intero territorio nazionale promosso dagli anziani e aperto all’incontro con i giovani e con tutti coloro che condividono l’impegno della solidarietà civile e sociale.
“L’Anteas, da sempre, ha privilegiato le attività che nascono come risposte ai bisogni locali. L’arco delle attività è molto diversificato – ha detto Donati – poiché ogni associazione ha una sua precisa vocazione”. Le principali aree di impegno che l’Anteas mette in campo sono, infatti, la salute, con incontri di prevenzione e di educazione alimentare. L’assistenza, il sociale, la cultura e il tempo libero.

Il progetto è terminato ieri pomeriggio con la premiazione, da parte dell’assessore con delega ai centri sociali e per anziani del Comune di Rieti Vincenzo Rinaldi, in rappresentanza del sindaco Giuseppe Emili, dei vincitori del torneo di tresette uomini e briscola donne. Rinaldi, ringraziando i presenti, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e del ruolo dell’anziano nei vari aspetti della società.